UPS – United Parcel Service ci ha dato la possibilitá di visitare il Boeing 767-300ER impiegato da qualche tempo per i servizi cargo da Colonia a Roma Fiumicino. La visita a bordo dell’aeromobile e’ stata condotta dopo l’evento di inaugurazione del nuovo hub del courier aperto all’aeroporto Leonardo Da Vinci. Ci ha accompagnato Paco Conejo, general manager Southern Europe di UPS, che ci ha illustrato minuziosamente il velivolo nelle sue capacità operative e commerciali. Oltre ad approfondirci sul ruolo di UPS nel mercato dell’Italia centrale e meridionale, Sicilia compresa.

Qui nella foto a sinistra troviamo Paco Conejo, managing director Southern Europe di UPS e a destra c’é invece Ivan Bassato – chief aviation officer di Aeroporti di Roma. Entrambi ci hanno rilasciato una intervista , che pubblicheremo a breve.

La flotta dei B767-300ER cargo

Questo aereo con le marche N397UP é uno dei 93 aerei di questo tipo in servizio con il courier americano. Tra questi vi sono velivoli di nuova costruzione, al momento sono 86, che il courier ha ricevuto da Boeing. Altri 11 sono previsti in arrivo in futuro dalla Boeing. Invece sono 7 quelli che sono stati convertiti dal precedente utilizzo per trasporto di passeggeri. Il B767-300ER é la spina dorsale del courier americano. Insieme ad altri tipi di velivolo: A300-600F, B757F, B747F. UPS ha in flotta al momento 292 aerei gestiti direttamente e altri aerei di altre compagnie aeree che operano in outsourcing per suo conto.

Quanta merce trasporta

Questo velivolo puo’ trasportare fino a 53000 kg oppure poco più di 445 metri cubi tra piano principale di carico e le tre stive poste al di sotto.

Com’é all’interno

A differenza di un aereo per il trasporto passeggeri, questo aeromobile e’ solamente suddiviso tra piano di carico principale e cabina di pilotaggio. I due compartimenti sono divisi da una paratia predisposta per dividere i due ambienti.

L’accesso avviene dalla porta anteriore sinistra, poi a sinistra ancora si accede alla cabina di pilotaggio. Al compartimento di carico invece si accede quasi direttamente dopo essere entrati per il tramite di una piccola porta. A destra invece c’e’ una piccola galley per l’equipaggio.

Il piano principale puo’ ospitare 24 contoured pallets per un volume massimo di 336,5 metri cubi. Invece nella parte inferiore l’aereo offre spazi per pallets o container LD-2 nelle due stive principali, oltre al piccolo bulk posteriore. In questi tre spazi il volume massimo e’ di 108,7 metri cubi.

Il piano di carico principale ha pareti bianche dove sono presenti le indicazioni per le posizioni dei contenitori. Così come si vede dalla foto di apertura non ci sono finestrini perche’ non sono previsti. A terra si vede il complesso sistema di movimentazione per permettere il rapido spostamento dei container. Il piano di carico e’ rinforzato rispetto a quello di un B767-300ER per trasporto passeggeri. In corrispondenza con il portellone di carico si vede il sistema di gestione per l’entrata e l’uscita dei container. Il portellone e’ di 340cm x 254cm. Le stive poste al piano inferiore sono le medesime predisposte per un velivolo passeggeri.

La conversione

L’aereo che abbiamo visitato e’ stato oggetto di conversione da trasporto passeggeri a quello per il trasporto merci con il programma BCF – Boeing Converted Freighter. L’idea e’ stata quella di replicare le medesime caratteristiche di un aereo cargo costruito da nuovo per questo compito, utilizzando un aereo che in precedenza era stato impiegato per trasportare passeggeri, ma anche merci.

Ovviamente, per raggiungere questo risultato finale ha visto la rimozione di tutti gli interni , comprese galley, toilette e tutti i sistemi elettrici, ventilazione, e impianti dell’ossigeno di emergenza. Quindi e’ stato predisposto il rinforzo della struttura , del piano di carico principale. Al contempo viene tagliata la fusoliera al fine di installare il portellone di carico e di tutta la sistemistica prevista per il funzionamento della porta e del sistema di gestione della movimentazione. Esteriormente somo stati “chiusi” i finestrini, le porte posteriori e le uscite di emergenza.

La cabina di pilotaggio ha visto l’introduzione di nuovi sistemi come i tre monitor flat panel che riuniscono tutte le informazioni rappresentate precedentemente dai monitor di vecchia generazione e dagli strumenti analogici.

L’aereo

L’aereo che abbiamo visitato é stato ricevuto il 29 maggio con il lungo volo di consegna da Singapore a Peru (GUS) negli USA via Anchorage. Poi ha effettuato altre attività a San Antonio dove e’ giunto il 18 giugno 2024 , poi e’ andato a Louisville il 2 luglio 2024. Poi l’11 luglio e’entrato in servizio tra Louisville e Orlando come UPS1336.

L’aeromobile era stato costruito per Japan Airlines il 30-9-2010. Ha prestato servizio con le marche JA651J. Poi nel febbraio 2023 e’ stato accantonato e a fine marzo il 24 del mese e’ volato da Haneda a Victorville. Quindi il 1-12-2023 e’ arrivato a Singapore Paya Lebar per le attività di trasformazione dell’aereo. Le attività si sono concluse a fine maggio 2024.

Il velivolo é in condizioni eccellenti circa il suo stato d’uso. L’efficienza e’ un fattore importantissimo per il mantenimento di alti standards operativi circa l’operativita’ da garantire per il suo network ed il rispetto dei tempi di consegna della merce affidata dai clienti. La politica di un vettore courier e’ basata proprio sul rispetto dei tempi e la rapiditá del trasporto della merce al fine che giunga velocemente dal punto di partenza all’indirizzo di consegna.

L’operatività da Roma

Questo velivolo opera dal lunedi al venerdi da e per Colonia. L’arrivo a Roma e’ alle 5:15 il lunedi e alle 5:25 dal martedi al venerdi. La partenza alla sera e’ alle 22:52 dal lunedi al venerdi. Questi orari permettono che ad esempio alla mattina la merce poco dopo le 6 sia pronta per essere inviata ai clienti del centro e sud Italia. Allo stesso modo in senso contrario viene gestita in maniera che possa arrivare in tempo per il decollo del velivolo. Ovviamente la zona di Roma vede la possibilità di ritiri fino al tardo pomeriggio.