LA LOTTA PER I DIRITTI CIVILI: UN ANNO DI DOPPIO GIUBILEO PER L’ALABAMA

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LA LOTTA PER I DIRITTI CIVILI: UN ANNO DI DOPPIO GIUBILEO PER L’ALABAMA

La lotta per i diritti civili negli Stati Uniti si è estesa per decenni e ha coinvolto numerosi stati, ma furono gli eventi accaduti in Alabama negli anni ’50 e ’60 a scuotere davvero la nazione, portando l’attenzione sull’ingiustizia razziale subita dagli afroamericani. Quest’anno ricorre il 60° anniversario delle tre storiche marce per il diritto di voto in Alabama, che culminarono con la firma del Voting Rights Act da parte del presidente Lyndon Johnson, il 6 agosto 1965.
Dieci anni prima, il 1° dicembre 1955, Rosa Parks si rifiutò di cedere il suo posto su un autobus di Montgomery a un passeggero bianco. Il suo gesto diede il via a un lungo boicottaggio degli autobus della città, che durò 381 giorni e portò, il 13 novembre 1956, alla storica sentenza della Corte Suprema, che dichiarò incostituzionale la segregazione nei trasporti pubblici.

60° anniversario della Bloody Sunday e della marcia da Selma a Montgomery

Il 7 marzo 1965, la lotta per il diritto di voto a Selma raggiunse un momento cruciale quando 600 manifestanti pacifici partirono alla volta di Montgomery attraversando l’Edmund Pettus Bridge. La violenta repressione da parte delle forze dell’ordine, in quello che sarebbe passato alla storia come Bloody Sunday, fu trasmessa in televisione in tutto il Paese, suscitando indignazione e rafforzando il sostegno al movimento per i diritti civili, fino all’approvazione del Voting Rights Act.
Per celebrare il 60° anniversario, dal 6 al 9 marzo 2025 si è tenuto il Bridge Crossing Jubilee, con racconti dei soldati protagonisti del movimento, un festival musicale e una marcia simbolica attraverso il ponte (selmajubilee.com).
Tra i luoghi simbolo di Selma, si possono visitare la Brown Chapel African Methodist Episcopal Church (brownchapelame.org), dove i manifestanti si riunirono prima della marcia della Bloody Sunday, e ascoltare testimonianze dirette da guide volontarie presso il National Voting Rights Museum and Institute (nvrmi.com).

Ripercorrere il tragitto della marcia da Selma a Montgomery

Dopo la Bloody Sunday, Dr. Martin Luther King Jr. guidò due marce per i diritti civili da Selma. La prima, interrotta, divenne nota come Turnaround Tuesday. La seconda, invece, iniziò il 21 marzo con la protezione delle forze dell’ordine e vide 25.000 manifestanti arrivare a Montgomery il 25 marzo, dopo un percorso di oltre 85 chilometri. Oggi è possibile percorrere in auto lo stesso percorso seguito dagli attivisti, facendo tappa nei centri interpretativi e nei siti storici lungo il tragitto. A Montgomery, una delle fermate principali è il Campidoglio dello Stato dell’Alabama, dove Dr. King pronunciò il celebre discorso “How Long, Not Long” (civilrightstrail.com).

70° anniversario di Rosa Parks, la madre del movimento per i diritti civili

Quando il 1° dicembre 1955, Rosa Parks, una sarta, si rifiutò di cedere il suo posto a un passeggero bianco, il suo gesto portò la Corte Suprema, il 13 novembre 1956, a dichiarare incostituzionale la segregazione sui mezzi pubblici. Parks fu arrestata e multata di 10 dollari, ma la sua azione scatenò il boicottaggio degli autobus di Montgomery, che trasformò Dr. Martin Luther King Jr., all’epoca pastore della Dexter Avenue King Memorial Baptist Church, in una figura centrale del movimento per i diritti civili. Inizialmente previsto per un solo giorno, il boicottaggio durò ben 381 giorni.
Oggi è possibile visitare la fermata dell’autobus su Dexter Avenue, dove Rosa Parks attese il bus, e il Rosa Parks Museum, che ospita un autobus restaurato degli anni ’50 e il documento con le impronte digitali di Parks al momento dell’arresto. Nelle vicinanze si trova anche il Freedom Rides Museum, situato nell’ex Greyhound Bus Station, dove i segregazionisti attaccarono i manifestanti per i diritti civili che protestavano pacificamente contro la separazione delle strutture nei trasporti pubblici.
Per maggiori informazioni, visitare visitmontgomery.com.

ALTRI LUOGHI DEL MOVIMENTO PER I DIRITTI CIVILI IN ALABAMAVedere “Il buio oltre la siepe” al palazzo di giustizia di Monroeville
Per celebrare il 99° anniversario della nascita di Harper Lee si può assistere a una rappresentazione teatrale del suo celebre romanzo Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird) presso il tribunale di Monroeville,, la città natale dell’autrice e ispirazione per la fittizia Maycomb. La speciale performance per il compleanno si terrà il 26 aprile (biglietti a $135, mentre per altre date dal 28 marzo al 3 maggio il costo è di $72; tokillamockingbird.com).
Il romanzo, pubblicato nel 1960, offre una potente rappresentazione del razzismo radicato nell’America del sud. I visitatori possono esplorare il museo del tribunale di Monroeville, che ospita mostre su Harper Lee e il suo amico d’infanzia Truman Capote, ispirazione per il personaggio di Dill (monroecountymuseum.org). Inoltre, un tour a piedi autoguidato permette di visitare la tomba dell’autrice, segnata da una semplice lapide in granito presso l’Hillcrest Cemetery (visitmonroevilleal.com).

I luoghi dei diritti civili a Birmingham

Birmingham è una tappa fondamentale del Civil Rights Trail. Il 15 settembre 2025 ricorre il 62° anniversario dell’attentato alla 16th Street Baptist Church, compiuto dai membri del Ku Klux Klan. L’attacco uccise quattro giovani ragazze afroamericane e suscitò un’ondata di indignazione pubblica che contribuì all’approvazione del Civil Rights Act del 1964. Oggi è possibile visitare la chiesa restaurata e il suo spazio espositivo, oltre a rendere omaggio alle vittime presso la statua The Four Spirits nel Kelly Ingram Park. Un’altra tappa imperdibile è il Birmingham Civil Rights Institute, che conserva la porta della cella di prigione da cui Dr. Martin Luther King Jr. scrisse la celebre “Lettera dal carcere di Birmingham” nell’aprile 1963 (civilrightstrail.com).

Per ulteriori informazioni, visitare  alabama.travel

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