Joerg Eberhart – CEO ITA Airways nel parlare con i giornalisti a margine della conferenza stampa per la inaugurazione della Runway Lounge a Milano Linate, ha delineato quello che sarà il futuro a breve per il vettore italiano.

I numeri del 2025

Quest’anno secondo Eberhart ci potrebbe essere un percorso che porti ad un buon risultato incluso un possibile utile sostenibile come lo definisce. In particolare quando le voci di costo verranno stabilizzate. Qui di non legato al fatto che il carburante scende e si fanno soldi. Quindi si deve aumentare i volumi e comprimendo i costi di produzione.

Il marchio Alitalia

Con le condizioni di stabilità economica gestionale si puo’ pensare eventualmente a cosa fare del marchio Alitalia. Nonostante ci siano iniziative come quelle legate a inspired by Alitalia, al momebto non c’é un vero piano per far rivivere il marchio di Alitalia.Questo ha forse gelato il tutto, ma realisticamente “il marchio é legato a fattori non del tutto positivi”. A buon intenditor poche parole, si possono leggere così le parole di Eberhart. Continuando dice “ma certamente, una volta raggiunto il pareggio di bilancio, ci sarà sosxio per rivalutare una storia importante, per esempio realizzando una fondazione”.

Quali scenari a breve

Eberhart é stato molto vago, perché con un contesto internazionale molto complicato é difficile “leggere” quale sarà il futuro ancge a breve viste le mutazioni in vari ambiti.

E’ difficile tracciare scenari sull’andamento della domanda con una situazione geopolitica molto complessa.

La pianificazione del suo piano prevede una piccola crescita e se il mercato risponde si puo’ aumentare questa crescita. La situazione e’ tranquilla nonostante le diverse fibrillazioni e non si riesce a leggere quali siano le intenzioni dei passeggeri. Serve pero’ flessibilità per seguire rapidamente gli andamenti del mercato.

I biglietti non possono essere stabili se c’é inflazione

All’invito di IATA sulla stabilizzazione dei prezzi Eberhart non si trova d’accordo giustificandosi con il fatto che se c’é inflazione é giustificato aumentare le tariffe. Di quanto non lo ha indicato.

Il futuro di Lufthansa in ITA

Eberhart non ha escluso che si possa esercitare l’opzione nel corso di giugno di quest’anno oppure in seconda istanza il prossimo anno la compagnia aerea tedesca possa salire al 90% entro giugno. Il tutto se lo vuole Lufthansa, che lui audpica per avere quelle sinergie , che ora non si possono implementare.

La Joint Venture con Air Canada e United

Eberhart dice che indipendentemente dalla quasi completa presenza di Lufthansa si potrebbe fare il deal con Air Canada e United Airlines.

La crescita del network

Allo studio ci sono diverse soluzioni per il orossimo futuro. Tra queste un aumento del network sul lungo raggio. Due gli aerei che potrebbero ebtrare in flotta con prossime nuove destinazioni. Il tutto potrebbe richiedere l’entrata i flotta di altri due aerei a lungo raggio con due A330-900neo o A350-900. Nuove destinazioni sono allo studio per allargarsi. Ma nulla e’ stato definito. Più facile eé che siano eventualmente la prima tipologia di aerei, stante il fatto che non ci sono sul mercato A350-900 chiamati “gemelli” agli attuali. Per intenderci i 6 attualmente in flotta sono ex Hainan Airlines – ntu / not taken up e di quel lotto non ci sono più aerei in storage. A quel punto servirebbero velivoli costruiti con le stesse caratteristiche e sopratutto con gli stessi interni ed equipaggiamenti nello stato di configurazione poi come post modifica premium economy e wet galley.