Ryanair ha prodotto utili pazzeschi. Oltre 1,6 miliardi di €

il

Ryanair REGISTRA UN UTILE NETTO DI 1,61 MILIARDI DI EURO NONOSTANTE IL RIBASSO DEL 7% DELLE TARIFFE


PRIMA COMPAGNIA AEREA DELL’UE A TRASPORTARE 200 MILIONI DI OSPITI IN UN ANNO


Ryanair Holdings plc ha registrato oggi (19 maggio) un utile netto di 1,61 miliardi di € per l’intero anno, rispetto al reddito netto di 1,92 miliardi di € dell’anno precedente, con un traffico in crescita del 9%, raggiungendo il record di 200 milioni di passeggeri a tariffe inferiori del 7%.

Punti chiave del bilancio

I punti salienti dell’anno fiscale 2025 includono:
Il traffico è cresciuto del 9%, raggiungendo il record di 200 milioni, nonostante i ritardi nelle consegne di Boeing.
Tariffe medie in calo del 7% e ricavi aggiuntivi in ​​aumento dell’1%.
Costo per passeggero invariato, con un divario di costo crescente rispetto alle compagnie aeree concorrenti dell’UE.
181 B737-8200Gamechanger” in una flotta di 618 al 30 aprile.
Oltre 160 nuove rotte per S.25.
Il 7% delle azioni è stato riacquistato e cancellato. Dividendo finale di €0,227 per azione, pagabile a settembre (soggetto all’approvazione dell’Assemblea Generale Annuale).

ANALISI DELL’ATTIVITÀ ANNO 2025


Il CEO del Gruppo Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato:
Ricavi e costi:
“Il risultato principale dell’anno scorso è stato il calo del 7% delle tariffe, che ha portato a una forte crescita del traffico del 9%, raggiungendo poco più di 200 milioni di passeggeri. I ricavi totali sono aumentati del 4%, raggiungendo i 13,95 miliardi di euro. I ricavi da voli di linea sono aumentati dell’1%, raggiungendo i 9,23 miliardi di euro, con un traffico cresciuto del 9% (nonostante i ripetuti ritardi nelle consegne di Boeing). L’assenza di una Pasqua completa nel primo trimestre, la pressione sui consumi dei consumatori (dovuta a tassi di interesse e inflazione elevati per un periodo prolungato nel primo semestre) e un forte calo delle prenotazioni OTA prima del 24° semestre hanno reso necessario un continuo stimolo dei prezzi lo scorso anno. I ricavi accessori sono stati solidi, con un aumento del 10% a 4,72 miliardi di euro. I costi operativi (invariati per passeggero) sono stati in linea con le aspettative, con un aumento del 9% a 12,39 miliardi di euro, poiché i risparmi derivanti dalla copertura del carburante hanno compensato i maggiori costi del personale e di altro tipo dovuti (in parte ai ripetuti ritardi nelle consegne di Boeing).
Il nostro carburante per l’anno fiscale 2026 è quasi… L’85% è coperto a 76 dollari al barile e l’anno fiscale 2027 è coperto al 36% a poco meno di 66 dollari al barile, il che contribuisce a ridurre il rischio del Gruppo derivante dalla volatilità del prezzo del carburante.


Stato patrimoniale e liquidità


Il bilancio di Ryanair è uno dei più solidi del settore, con un rating creditizio BBB+. Al 31 marzo, la liquidità lorda ammontava a quasi 4 miliardi di euro, sostenuta dagli investimenti in conto capitale per i ritardi degli aeromobili nell’anno fiscale 2026. La liquidità netta a fine anno era di 1,3 miliardi di euro, anche dopo 1,6 miliardi di euro di investimenti in conto capitale e 1,5 miliardi di euro di riacquisti di azioni proprie. A marzo, il Gruppo ha migliorato la propria flessibilità finanziaria aumentando la linea di credito rotativa a basso costo a 1,1 miliardi di euro (in precedenza 0,75 miliardi di euro) e estendendone la durata fino a marzo 2030 (dal 2028). La nostra flotta di B737 di proprietà (oltre 590 aeromobili) è completamente libera da vincoli, ampliando il vantaggio di costo di Ryanair rispetto a tutti i concorrenti. Ryanair si prepara a rimborsare quasi 2,1 miliardi di euro Con obbligazioni in scadenza nei prossimi 12 mesi, finanziate con risorse di cassa interne, i nostri concorrenti rimangono esposti a finanziamenti costosi (a lungo termine) e all’aumento dei costi di leasing degli aeromobili.


Rendimento per gli azionisti


Durante l’esercizio 2025, Ryanair ha acquistato e annullato il 7% del suo capitale azionario emesso (oltre 77 milioni di azioni) e ha ora ritirato quasi il 36% del suo capitale azionario emesso dal 2008. In linea con la nostra politica di allocazione del capitale, durante l’esercizio 2025 sono stati pagati dividendi cumulati di 0,40 euro per azione e un dividendo finale di 0,227 euro per azione è previsto a settembre (soggetto all’approvazione dell’Assemblea Generale Annuale). Nel corso del prossimo anno, intendiamo rimborsare il debito obbligazionario in scadenza (inclusi un’obbligazione da 850 milioni di euro a settembre 2025 e 1,2 miliardi di euro a maggio 2026), continuando a finanziare gli investimenti in aeromobili e motori con risorse interne. Il Consiglio di Amministrazione rimane impegnato a garantire il rendimento per gli azionisti e ha ora approvato un ulteriore riacquisto di azioni proprie da 750 milioni di euro, che probabilmente si estenderà nei prossimi 6-12 mesi. mesi.

FLOTTA E CRESCITA


Ryanair ha ora 181 B737-8200 “Gamechanger” nella sua flotta di 618 aeromobili (5 in più rispetto a fine anno). Questo limiterà la nostra crescita nell’anno fiscale 2026 a solo il 3% (206 milioni di passeggeri). Stiamo lavorando a stretto contatto con Boeing per accelerare le consegne e siamo sempre più fiduciosi che i restanti 29 “Gamechanger” nel nostro portafoglio ordini di 210 aerei saranno consegnati ben prima dell’S.26, consentendoci di recuperare la crescita del traffico ritardata nell’anno fiscale 2027. Boeing prevede che il MAX-10 sarà certificato alla fine del 2025 e quindi continuiamo a pianificare la consegna puntuale dei nostri primi 15 MAX-10 nella primavera del 2027 (con 300 previsti entro marzo 2034).
Stiamo riscontrando una solida domanda di viaggi S.25 in tutta la nostra rete. Quest’anno la nostra crescita di capacità limitata verrà assegnata a quelle regioni e aeroporti che stanno abolindo le tasse sull’aviazione e incentivando la crescita del traffico. Ryanair ha oltre Sono in vendita 160 nuove rotte S.25 (per un totale di 2.600 rotte) e consigliamo a tutti i passeggeri di prenotare in anticipo su http://www.ryanair.com per assicurarsi le tariffe aeree più basse prima che si esauriscano.
Prevediamo che la capacità di corto raggio europea rimarrà limitata per i prossimi anni, poiché molti operatori Airbus europei stanno ancora lavorando alle riparazioni dei motori Pratt & Whitney, i due principali OEM sono in forte ritardo con le consegne di aeromobili e il consolidamento delle compagnie aeree dell’UE continua (inclusa l’imminente vendita di TAP). Questi limiti di capacità, combinati con il nostro sostanziale vantaggio in termini di costi, un solido bilancio, ordini di aeromobili a basso costo e una resilienza operativa leader del settore, riteniamo faciliteranno la crescita controllata e redditizia di Ryanair fino a 300 milioni di passeggeri all’anno entro l’anno fiscale 2025.


ESG


Durante l’anno fiscale 2025 abbiamo ricevuto 30 Gamechanger (4% di posti in più, 16% di carburante e CO2 in meno) e abbiamo accelerato il retrofit delle winglet sulla nostra flotta di B737NG (obiettivo di 409 entro 2026), che riducono il consumo di carburante dell’1,5% e del 6% di rumore. Questo investimento in nuove tecnologie e i nostri ambiziosi impegni SAF posizionano Ryanair come una delle compagnie aeree più efficienti dal punto di vista ambientale in Europa.

Quest’anno abbiamo mantenuto i nostri rating ESG leader del settore da MSCI (A), CDP (A-) e Sustainalytics (compagnia aerea a grande capitalizzazione n. 1 al mondo). Siamo inoltre diventati la prima grande compagnia aerea ad aver convalidato i propri obiettivi ambientali (ridurre le emissioni di CO2 per passeggero/km del 27% a circa 50 grammi entro il 2031) secondo le più recenti linee guida SBTi. Con l’avvicinarsi del S.25, continuiamo a chiedere ai CEO degli ATC di tutta Europa di garantire personale adeguato, in particolare per le partenze mattutine/della prima ondata. Questo, unito alla protezione dei sorvoli (durante gli scioperi nazionali), apporterebbe significativi benefici ambientali e di puntualità per i viaggi aerei nell’UE.

Proprietà e controllo


Tra settembre 2024 e marzo 2025, in previsione del raggiungimento della soglia del 50% di proprietà UE, Ryanair ha effettuato una revisione di una potenziale variazione delle sue restrizioni in materia di proprietà e controllo, in modo da garantire la conformità al Regolamento UE 1008/2008 (“Revisione O&C”). Una volta raggiunta la soglia del 50%, il Consiglio di Amministrazione, tenendo conto del riscontro positivo delle autorità di regolamentazione e degli investitori, ha deliberato a marzo che fosse nel migliore interesse di Ryanair e dei nostri azionisti nel loro complesso interrompere il divieto di acquisto di azioni ordinarie da parte di cittadini extra-UE con effetto immediato. Continuiamo ad applicare restrizioni al diritto di voto ai cittadini extra-UE. Di conseguenza, sia i cittadini UE che quelli extra-UE possono ora investire in Ryanair Holdings plc tramite azioni ordinarie quotate su Euronext Dublin e/o azioni di deposito quotate sul Nasdaq. A seguito di queste modifiche, MSCI ha recentemente confermato l’inclusione di Ryanair nell’indice MSCI World a fine maggio. Consiglio di Amministrazione:
Howard Millar ha scelto di non ricandidarsi alla prossima Assemblea Generale Annuale e si dimetterà dal Consiglio di Amministrazione a settembre. Lo ringraziamo sinceramente per la sua leadership e il suo enorme contributo al successo di Ryanair, in primo luogo come nostro CFO dal 1992 al 2014 e come Direttore Esecutivo Nazionale negli ultimi 9 anni.


PREVISIONI


Prevediamo che il traffico per l’anno fiscale 2026 crescerà solo del 3%, raggiungendo i 206 milioni di passeggeri, a causa delle consegne limitate/ritardate di Boeing. Dopo un anno di costi unitari stabili, prevediamo una modesta inflazione dei costi unitari nell’anno fiscale 2026, poiché la consegna di più “Gamechanger”, una solida copertura del carburante e il controllo dei costi tra le compagnie aeree del nostro Gruppo contribuiranno a compensare l’aumento delle tariffe di rotta e ATC e i maggiori costi ambientali (a seguito della revoca delle quote ETS gratuite e dell’introduzione di un obbligo di miscelazione SAF da gennaio 2025). Ad oggi, la domanda per i voli S.25 è solida, con le tariffe di punta che registrano un trend (lievemente) superiore a quello dell’anno precedente. Le tariffe del primo trimestre beneficeranno delle vacanze pasquali complete ad aprile e dei deboli prezzi comparabili dell’anno precedente, e sono sulla buona strada per chiudere con una percentuale medio-alta del 10% in anticipo rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2025. Con una visibilità limitata, attualmente prevediamo che i prezzi del secondo trimestre recupereranno parte del calo del 7% registrato nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025.

Il risultato finale del primo semestre dipenderà tuttavia fortemente dalle prenotazioni a breve termine e dai picchi di rendimento estivo. Come di consueto in questo periodo dell’anno, non abbiamo alcuna visibilità sul secondo semestre.
Sebbene prevediamo cautamente di recuperare gran parte, ma non tutto, del calo tariffario del 7% dello scorso anno, il che dovrebbe portare a una ragionevole crescita dell’utile netto nell’anno fiscale 2026, è decisamente troppo presto per fornire indicazioni significative. Il risultato finale dell’anno fiscale 2026 rimane fortemente esposto a sviluppi esterni avversi, tra cui il rischio di guerre tariffarie, shock macroeconomici, escalation del conflitto in Ucraina e Medio Oriente e la cattiva gestione/carenza di personale degli ATC europei.

Chi e’ Ryanair


Ryanair Holdings plc, il più grande gruppo aereo europeo, è la società madre di Buzz, Lauda, ​​Malta Air, Ryanair e Ryanair UK. Con circa 206 milioni di passeggeri all’anno su circa 3.600 voli giornalieri da 93 basi, il Gruppo collega 233 aeroporti in 37 paesi con una flotta di quasi 620 aeromobili e quasi 330 nuovi Boeing 737 ordinati, che consentiranno al Gruppo Ryanair di aumentare il traffico a 300 milioni di passeggeri all’anno entro l’anno fiscale 2034. Ryanair vanta un team di oltre 26.000 professionisti dell’aviazione altamente qualificati, che garantiscono le migliori prestazioni operative in Europa e un record di sicurezza leader nel settore da 40 anni. Ryanair è una delle principali compagnie aeree dell’UE più efficienti. Con una flotta giovane e un elevato fattore di carico, Ryanair punta a 50 grammi di CO₂ per passeggero/km entro il 2031 (una riduzione del 27%).
Alcune delle informazioni incluse Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato sono di natura previsionale e soggette a rischi e incertezze significativi che potrebbero determinare differenze sostanziali nei risultati effettivi e influire sul prezzo dei titoli di Ryanair. Le dichiarazioni previsionali si basano sulle convinzioni e sulle ipotesi del management e sulle informazioni attualmente a sua disposizione. Ryanair non ha alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato, sia a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altro. Non è ragionevolmente possibile elencare tutti i numerosi fattori e gli eventi specifici che potrebbero influenzare le prospettive e i risultati di una compagnia aerea operante nell’economia europea e il prezzo dei suoi titoli.

Tra i fatti I fattori soggetti a modifiche e che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi di Ryanair e sul prezzo dei suoi titoli sono l’ambiente dei prezzi delle compagnie aeree, i costi del carburante, la concorrenza dei vettori nuovi ed esistenti, i prezzi di mercato per la manutenzione e la sostituzione degli aeromobili, i costi associati alle misure ambientali, di sicurezza e di protezione, le azioni dell’Irlanda, del Regno Unito, dell’Unione Europea (“UE”) e di altri governi e delle rispettive agenzie di regolamentazione, i contenziosi, le incertezze post-Brexit, i cambiamenti nella struttura dell’Unione Europea, qualsiasi ulteriore cambiamento nelle restrizioni alla proprietà delle azioni ordinarie di Ryanair e ai diritti di voto dei suoi azionisti e titolari di ADR, anche a seguito di cambiamenti normativi o delle azioni della stessa Ryanair, interruzioni legate alle condizioni meteorologiche, scioperi ATC e interruzioni legate al personale, disponibilità degli aeromobili e ritardi nella consegna degli aeromobili contrattuali, dipendenza da fornitori di servizi esterni e personale chiave, interruzioni della catena di approvvigionamento, tariffe, fluttuazioni delle aliquote dell’imposta sulle società, tassi di cambio e tassi di interesse, accesso e tariffe aeroportuali, relazioni sindacali, l’ambiente economico del settore aereo, l’ambiente economico generale in Irlanda, Regno Unito e L’Europa continentale, la continua accettazione delle compagnie aeree low cost, la generale propensione dei passeggeri a viaggiare, la guerra, l’incertezza geopolitica e altri fattori economici, sociali e politici, significative epidemie di malattie trasmesse per via aerea e pandemie globali come il Covid-19, nonché eventi imprevisti per la sicurezza, attacchi terroristici e attacchi informatici. Potrebbero esserci altri rischi e incertezze che Ryanair non è in grado di prevedere al momento o che Ryanair attualmente non prevede possano avere un impatto negativo significativo sulla propria attività.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.