
Non e’ facile salire a bordo di un ARJ21/700 o COMAC C909 al di fuori della Cina. Ci sono poche compagnie aeree che lo utilizzano, una di questa é in Indonesia, si chiama Transnusa Airlines. Lo utilizza da diversi anni su rotte nazionali e internazionali. Infatti, l’attivita’ di volo commerciale e’ possibile per il tramite di un accordo tra CAAC e l’ente per l’aviazione civile indonesiano. Il vettore in questione ne ha due. La prima ad averlo ricevuto al di fuori della Cina.
Non é certificato da EASA e FAA

L’aereo non e’ infatti certificato da parte di EASA e FAA, esteriormente assomiglia molto ad un DC9-10. Ha subito molte modifiche ben visibili all’esterno come il cambio dei motori, il flight deck sempre all’esterno con sei vetri anziche’ sette. Poi mancano le eyebow. Le estremita’ alari con winglets. Insomma ci hanno lavorato i cinesi per attualizzare l’aereo e aggiornandolo nelle obsolescenze. Non ha le overwing exit, ma sono state aggiunte due porte dopo il bordo di uscita alare. Le ali sono similari a quelle del DC-9, ma sono state riprogettate da Antonov. I comandi di volo sono flybywire. Non ha l’uscita posteriore
Dove li usa Transnusa

I due aerei sono utilizzati con una media di sei tratte al giorno su voli domestici , ma pure internazionali come la Jakarta-Kuala Lumpur. Anche 11 ore di volato al giorno. L’affidabilità controllando i resoconti sui due aerei presenti su Flightradar24 da l’apparenza di essere molto buona.
Il volo da Denpasar/Bali a Giakarta

Un paio di settimane fà abbiamo volato su questo aereo piu’ per curiosita’ che per timore. Onestamente dall’inizio non c’e’ stata alcuna paura. Per questa impressione abbiamo scelto la rotta , una delle piu’ frequentate in Indonesia come concorrenza tra vettori, la Denpasar/Bali verso Giakarta, la capitale. L’aeroporto di atterraggio sara’ quello principale e’ cioe’ il Soekarno Hatta International Airport CGK.
Partiamo da Denpasar/Bali

Veloce il check-in, veloci i controlli di sicurezza, mllto accurati ma con la classica inappuntabile gentilezza indonesiana. Il gate di imbarco dalla parte nazionale dell’aeroporto Ngurah Rai International DPS e il numero 6, poi saremo spostati al 4. L’imbarco ontime, l’aereo e’ arrivato in anticipo da Giakarta. Tutto a piedi tramite un bridge che ha la scala per scendere al livello del piazzale. L’impressione esteriore e’ positiva, perche’ per la dimensione ridotta del velivolo ci rimanda agli anni 70, quando il similare DC9-10 bolava in Italia con Alisarda e Itavia.
Entriamo nell’aereo

Una scala esterna ci permette di entrare nel velivolo. E’ visibile il glass cockpit a cinque schermi, molto razionale e piacevole nell’insieme della progettazione sia del pannello principale, che la consolle centrale con doppio FMS, le manette motori ridisegnate. Non ha nulla a che riferire al vecchio DC9-10 e alle versioni successive. Non e’ confrontabile con il B717.

La cabina passeggeri e’ molto ariosa, l’abreast classico a 5 posti, tre a sinistra e due a destra. Le overhead bin simili , ma ridisegnate e abbastanza capiente. I sedili non sono dell’ultimissima generazione. Le coperture dei posti sono in simil pelle e Transnusa offre anche un cuscino.
Il pannello comandi posto alla base delle cappelliere e’ moderno e piacevole. Luce di cortesia a LED.

Il nostro posto e’ il 30A, ultima fila, il pitch e’ dignitoso. L’aereo puo’ ospitare 95 passeggeri seduti. Il comfort e’ buono.
Non siamo lontani dal motore, anzi lo abbiamo a fianco, la visibilita’ del finestrino e’ parziale, ma si vede la engine nacelle.
Push back, messa in moto e poi rullaggio
Il nostro volo TNU/8B5101 e’ pronto per il push back, messa in moto. Il motore e’ un GE Aerospace CF34-10A. Noti per la loro silenziosità , l’impressione lo conferma. Anche se successivamente un po’ di rumorosita’ c’e’ , forse per problemi di insonorizzazione dell’aereo.
Tutto fila liscio e si va all’attesa per il decollo dove dobbiamo dare la priorità di sequenza a qualche aereo in arrivo e altrettanti in partenza.
Poi potra’ allinearsi sulla 08 e quindi in perfetto orario, alle 10:25 iniziare le corsa di decollo. Rapida l’accellerazione in pista, un po’ rumorosa, dopo la rotazione si nota la risposta digitale data sui comandi di volo molto istantanea.
Come pure la spinta impressa dai motori e’ piacevole, non sottodimensionata. Ottima dal punto di vista la salita con buoni ratei e stabilità nel profilo di volo.
L’aereo ha raggiunto FL380 a 28 minuti dal decollo avvenuto alle 10:25. La rotta e’ stata la classica standard verso Giakarta che sorvola l’isola di Bali. Passa a nord di Surabaya, poi verso il Mar di Giava e solo quando raggiunge l’area di Giakarta vira di nuovo verso la terra ferma. Nel mentre si possono vedere parti dell’interno rurale della grande isola. Ma pure sul mare le tante piattaforme per l’estrazione del petrolio.
Tutto molto regolare sul piano del comfort di volo, leggerissime turbolenze gestite molto bene dai comandi di volo.

Intanto sorvolando il Mar di Giava in una giornata ottimale come gia’ sopracitato si vede una delle migliaia di piattaforme petrolifere che riforniscono di carburante tutta l’Asia
Ventisei minuti prima dell’atterraggio inizia una discesa abbastanza costante, nessuna particolare anomalia nella gestione del profilo da parte dei comandi di volo. L’atterraggio avviene alle 10:56 dopo 91 minuti di volo dal rilascio dei freni.
A Giakarta lo sbarco e’ stato in un parcheggio remoto del piazzale del Terminal 3 quello di Garuda Indonesia Airlines, il vettore di bandiera indonesiano.
Il servizio di bordo

C’e’ una formula di tariffe che nella basic si riceve solo una confezione di biscotti Oreo e una bottiglietta d’acqua. L’intermedia ti permette di scegliere un pasto a scelta tra varie proposte. La nostra desiderata va verso un buon pollo teryaki. C’e’ anche un menu che viene proposta con diverse scelte di food e di beverage. Un piccolo guadagno ancillare per Transnusa.

Impressione globale
A parte la rumorosità proveniente dai motori se si scelgono i posti posteriori, tutto il resto e’ piu’ che decoroso. Nulla granche’ di negativo eccetto forse il comfort della seduta a livello dell’imbottitura e della qualita’ delle plastiche degli overhead bin. Ha una toilette posteriore ed anteriore. Le dimensioni sono adeguate.

Transnusa , un vettore ibrido
Non ha una flotta delle dimensioni di Lion Air, AirAsia, Superjet, Citilink. Ha solo 6 aerei ma opera sulle tratte piu’ gettonate, dove i riempimenti sono molto alti con buone redditivita’. Offre il bagaglio da stiva da 20kg gratuito in tutte le classi tariffarie. Oltre ad un bagaglio da riporre in cabina passeggeri sotto il sedile di fronte oppure in capoelliera. Il personale e’ cordiale e preparato. Offre acqua e snack gratis, a parte i pasti se e’ stato scelto un bundle intermedio o flexi. Per questo puo’ essere definita un vettore ibrido. La prenotazione puo’ essere compiuta da proprio sito, oppure OTA tipo Airpaz e Traveloka che lavorano forte sul mercato indonesiano.

