Non meno di dodici mesi per entrare in Star Alliance e’ il nuovo schedule per ITA Airways svelato a Mara Monti de Il Sole 24 Ore da Joerg Eberhart come si legge nel suo articolo a questo link. Quindi il piano industriale che ancora non e’ pronto e slitta a dopo l’estate. Questo emerge nei lati della AGM IATA che oggi si conclude a New Delhi in India. Il calo del petrolio aiuta e nel futuro si guarda ad un accordo con Air India ed espansione del network in Sud America. Poi nuovi aerei.

L’entrata in Star Alliance e’ tra almeno un anno

Intanto l’entrata nell’alleanza dei 25 vettori di Star Alliance vede un tempo stimato di almeno un anno. Per chi credeva che sarebbe stata una cosa automatica non ha capito di come si gestisce la cosa. Ma tant’é che Joerg Eberhart CEO e GM di ITA Airways ha detto questo ai giornalisti italiani in trasferta all’evento di riferimento di IATA.

Il piano industriale a dopo l’estate

In febbraio, il 3 per la precisione era stato dato un tempo di 6/8 settimane per svelare il piano indistriale. Oramai siamo al doppio e il CEO ha detto che verra’ svelato dopo l’estate. Quindi almeno altri 3 mesi.

La partnership con Air India

Dopo che IndiGo ha svelato due giorni fà una mega partnership con Delta, Air France-KLM, Virgin Atlantic. E’ ovvio che se l’India e’ una nazione che nel futuro interessa a tanti l’unica chance di rilievo rimasta e’ Air India, che con l’entrata di Singapore Airlines per il tramite della fusione con Vistara vede il solco gia’ segnato per vettori che sono già Star Alliance.

L’India giocherà sempre un ruolo piu’ importante ogni anno che passa nel futuro dello scacchiere economico mondiale e gioco forza si deve arrivare ad una salda partbership con ITA Airways che puo’ arrivare molto prima dell’entrata del vettore italiano nell’alleanza. Conferme della cosa in entrambi i sensi giungono da Campbell Wilson CEO Air India e Eberhart di ITA Airways.

L’importanza delle partnership

Le partnership per ITA Airways saranno in futuro molto strategiche, piu’ del ritorno dell’entrata in Star Alliance. Ad occidente con Air Canada e United Airlines. In Asia con Air China, Singapore Airlines e ANA.

Cala il prezzo del carburante, ma pure le tariffe

Il carburante costa di meno e aiuta dice Eberhart, allo stesso tempo dice che i ricavi sono in linea, anche se le tariffe sono in calo, indice che c’e’ troppa capacita’ su certe direttrici.

Espansione in Sud America

Lacompagnia guarda al Sud America per allargarsi dopo Brasile e Argentina. Pero’ servono aerei e quindi sembra che arrivino al tri due A330-900neo ai prossimi sei previsti. Oggi sono 11. In giro si e’ parlato anche di A350, ma di aerei simili a quelli attualmente in flotta non se ne trovano. Quelli di Lufthansa sono “diversi”. Meglio gli A330-900neo nuovi di zecca e uguali come stato di configurazione a quelli gia’ in flotta.