ITA Airways: il nuovo business plan con 5 nuovi aerei a lungo raggio. Si allarga il network in tutti i continenti


Il network si allargherà secondo le direttrici che svela Leonard Berberi su Corriere.it stamani in un articolo che tratta quello che pare sia contenuto nel business plan che a breve verrà divulgato, ma che un anticipazione e’ gia’ stata data ai sindacati nei giorni scorsi.

Nuovi aerei a lungo raggio

Un A330-90neo e 4 A350-900 sarebbero i velivoli che la compagnia aerea vuole inserire in flotta per dare nuova linfa di sviluppo al network a lungo raggio che vedrebbe un incrementi per fasi delle destinazioni in almeno 3 continenti: Nord America , Africa e Asia.

Se l’A330-900neo sarebbe il diciottesimo di questo tipo, un aereo che si sta rivelando un qualcosa di interessante, grazie anche ad un prodotto di business buono e nei numeri con 30 posti a disposizione anche un discreto money maker.

Gli A350-900 salirebbero da 6 a 10. A questo punto e’ da capire se saranno uguali agli attuali, e’ plausibile. Quindi 4 velivoli che sara’ da capire tecnicamente per configurazione e temporalmente quando essi arriveranno. Visto che da nuovi c’e’ una certa coda per averne uno. Se arriveranno dall’ordine Lufthansa e’ diverso. Quello che e’ certo, sara’ il fatto che per “sposare” l’attuale stato di configurazione saranno diversi da quelli Swiss e Lufthansa. I 6 attuali sono noti per il concept di Hainan Airlines, poi non presi in consegna.

Dove andranno?

Si parla di New York EWR e Houston per gli USA. Se la prima pare che arrivi gia’ dal 2026, non a caso sull’hub United, che pero’ ora vede due voli al giorno operati sy Roma dal vettore americano. Houston e’ sempre una destinazione con hub United Airlines, ma diciamo vergine visto il fatto che proprio UA ha voluto aprire Denver quest’anno al suo posto.

Guardando ad est

Tre i punti che scrive Berberi, sono: Singapore, Osaka e Mumbai.

Tutte e tre vanno a ricondursi al discorso degli orizzonti svelati all’AGM da Eberhart per gli accordi con Air India, ANA e Singapore Airlines.

Mumbai e’ uno degli hub di Air India e sarebbe il raddoppio per ITA Airways su un mercato che la vede gia’ con un giornaliero su Delhi. L’India nel futuro vedra’ la esplosione in termini di sviluppo economico e quindi per il trasporto aereo ne consegue.

Osaka e’ la conseguenza delle relazioni con ANA. Oltre ad allargare e raddoppiare la presenza di ITA Airways in Giappone dove oggi vola su Haneda.

Singapore e’ la diretta correlazione con Singapore Airlines, altro partner di Lufthansa e nodo geopolitico ed economico.

L’Africa

Si guarda a due destinazioni: Abidjan e Lagos.

Abidjan e’ un complemento alla strategia di collegarle con l’A321neo. A questa ci aggiungiamo Lagos che nel futuro potrebbe essere aperta se si sistemano alcune problematiche lasciato da un vettore nel passato.

Le stagionali

Havana, Zanzibar e Santo Domingo sarebbero tre destinazioni stagionali invernali per il mercato leisure italiano, ma pure nell’ottica di attrarre passeggeri dal network europeo.

Se il mondo di quieta ci sono altri sviluppi

Se le tensioni geopolitiche mondiali scompariranno si potrebbe parlare di Teheran, Beirut e Amman nel Medio Oriente. Poi Mosca e se si apre la “Transiberiana” si aggiungerebbero anche Pechino, Shanghai e Hong Kong nell’ottica di sviluppare i mercato che portano gente verso l’Europa.

Il Sud America

Si guarda a potenziarlo nelle tre destinazioni esistenti. Ma ci si guarda anche intorno. Piacerebbe Santiago del Cile , ma e’ lunga e nel 2019 Alitalia ci perdeva 16 milioni di €.

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