Nella giornata di ieri si é riproposta la follia per la cancellazione di centinaia di voli causata dallo sciopero dei controllori del traffico aereo in Francia.
Centinaia di voli e migliaia di passeggeri coinvolti
Il caos é stato creato dagli scioperanti di France Control l’agenzi che in Francia gestisce il traffico aereo, che per dimensioni é geograficamente molto grande e copre buona parte del Golfo del Leone a sud e del Mar di Biscaglia a nord. Non solo i voli da e per la Francia dall’estero o quelli domestici. Ma sopratutto quelli in sorvolo. Se la Francia della terrafermaé comunque un problema. Invece le altre aree marine lo sono ancor di più perche’ spesso non vi sono vie alternative e quindi le cancellazioni fioccano in via preventiva.
Le proteste dei vettori
Se da un lato Michael O’Leary Group CEO Ryanair oltre ai tanti comunicati stampa, le tante pressioni nei confronti di Ursula von der Leyen con comunicati alla stampa e videomessaggi sui social, che come ieri ha dato alcune cifre , oltre 400 voli cancellati di cui 350 di soli sorvoli. I quali solo ieri hanno coinvolto oltre 70mila passeggeri, che per Ryanair sono un problema dal fatto che li deve riproteggere, spostareaerei per voli supplementari per la generale indisponibilità di spazi a bordo. O’Leary non si capacita, anche per i da ni creati al suo business in termini di minori introiti e maggiori costi, per il fatto che non vengano autorizzati i soli sorvoli.
easyJet con Kenton Jarvis ha iniziato anche lui sui social a cavalcare l’onda delle proteste su queste assurde modalità per intraprendere proteste sindacali. In precedenza Johan Lundgren non le faceva. Evidentemente in passato a Jarvis da buon CFO il quadro finanziario era molto chiaro su quanto si perde con queste azioni sindacali e di conseguenza oggi come CEO con potere di poterlo rimostrare, lo fa ben chiaramente.
Segue un altra che in passato taceva, parliamo di Wizz Air. Anch’essa é stata ben esplicita sulle conseguenza che crea nel protestare in un modo di questo tipo.
Le assurdità di questi giorni
Tra le assurdità di questi giorni, il modo nel quale si deve operare per garantire i voli percorrendo centinaia di chilometri in più rispetto al solito é l’esempio di questo volo Vueling, che per percorre un tragitto di poco più di un ora tra Barcellona e Milano Malpensa.

Due ore e ventisei minuti contro i 70 minuti classici.