

Alla fine di agosto cesserà l’accordo di code share tra Delta Air Lines e ITA Airways.. Ne da notizia Aeroroutes in un suo bollettino che riassume quante e quali sono le rotte interne americane operate da Delta Air Lines dove ITA Airways ha piazzato il suo codice e numero di volo. Allo stesso modo al contrario é per il vettore americano che ha il suo codice e numero di volo su rotte operate dall’aerolinea italiana.
I voli di ITA Airways con codice Delta
In totale sono 23 rotte, tutte da Roma Fiumicino, di cui 9 europee, africane e del Medio Oriente.
Amsterdam, Ginevra, Tirana, Malta, Nizza, Parigi CDG, Cairo, Tel Aviv e Atene. Questo sull’estero.
Bologna, Venezia, Lamezia, Genova, Bari, Brindisi, Catania, Firenze, Milano Linate, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Trieste, Venezia e Torino.
Le rotte volate da Delta con code share ITA Airways
Invece qui sono diversi gli hub da dove originano le rotte attualmente in code share.
Boston per
Los Angeles, Cincinnati, Columbus, Atlanta, Indianapolis, Jacksonville, Minneapolis St.Paul, New York JFK e La Guardia, Orlando, Philadelphia, Pittsburg, Raleigh/Durham e Richmond.
Los Angeles per
Boise, Kona, Kahului, Detroit, Kona, Las Vegas, Lihue, Minneapolis St.Paul, Portland, Pjoenix, Sacramento, Spokane , San Jose, Salt Lake City, San Francisco, San Diego e Seattle
Miami per Atlanta
New York JFK per
Atlanta, Austin, Buffalo, Charleston, Chicago, Cincinnati, Columbus, Cleveland, Detroit, Fort Lauderdale, Dallas, Denver, Fort Myers, Los Angeles, Indianapolis, Jacksonville, Las Vegas, Miami, New Orleans, Norfolk, Minneapolis St. Paul, Orlando, Phoenix, Pittsburgh, Portland, Raleigh, Rochester, Richmond, Salt Lake City, San Antonio, San Francisco, San Diego, San Juan, Savannah, Syracuse, Tampa, Seattle, Toronto, Washington DCA e Dulles, West Palm Beach.
San Francisco per Atlanta e Detroit
Washington Dulles per Atlanta.
In totale sono 76 rotte.
L’ultimo giorno di applicazione per entrambe e’ il 31 agosto 2025.
Il code share non é solo allargare il network , ma pure un generatore di profitti
Non solo si offrono più scelte ai clienti con scali all’interno degli USA per esempio dove arriva forse un commuter da 70-100 posti. Si creano nuove possibilità per raccogliere un certo numero di passeggeri che salgono sul tuo volo a lungo raggio verso l’Italia massimizzando i riempimenti. Oltre a creare nuove opportunità e flussi di traffico. Allo stesso l modo da una parte e dall’altre per le proprie esigenze si guadagna dalla vendita di posti all’altro e si fa guadagno sui posti comprati e poi rivenduti nel biglietto aereo. Da entrambe le parti il business vale diverse decine di milioni di €, specie da vendite per entrambe su POS USA. La natura degli accordi, regola che vige per tutti i vettori ha carattere di estrema riservatezza su come viene applicata nei singoli casi e come viene remunerata tra le parti.
ITA Airways ha già un SPA con United Airlines da almeno un anno e mezzo, che dovrebbe concretizzarsi in un code share quando l’autorità americana preposta ne permetterà l’applicazione dopo le sue verifiche. Questo sia per United, che per ITA Airways. Invece per Delta ha fatto un accordo di SPA con Aeroitalia e ha code share con Air France e KLM sull’Italia.