Engine Lease Finance Corporation finalizza l’accordo per motori di riserva CFM LEAP

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Engine Lease Finance Corporation (elfc) e CFM International hanno finalizzato un accordo per l’acquisto di 50 motori di riserva CFM LEAP. L’accordo include sia i motori LEAP-1A per gli aeromobili della famiglia Airbus A320neo sia i motori LEAP-1B per gli aeromobili Boeing 737 MAX.

la dichiarazione di Engine Lease Finance Corporation

“I motori CFM sono parte integrante del nostro portafoglio da oltre tre decenni”, ha dichiarato Richard Hough, Presidente e CEO di Engine Lease Finance Corporation. “Questo accordo ci aiuterà a continuare a supportare i nostri clienti con l’efficienza, l’affidabilità e l’elevato utilizzo che si aspettano dai motori CFM”.

Oltre 300 motori di scorta per leasing

L’accordo consolida una relazione di lunga data tra CFM ed elfc, iniziata nel 1992 con i motori CFM56-3. Il locatore ha ampliato il proprio portafoglio con il CFM56-5A nel 1995, seguito dal CFM56-5B, CFM56-5C e CFM56-7B nel 1999. Nel 2019, l’azienda ha scelto per la prima volta i motori CFM LEAP-1A. Oggi, il portafoglio di elfc comprende 200 motori di scorta CFM, di cui 85 motori CFM LEAP e 115 motori CFM56.

La dichiarazione di CFM International

“Con questo accordo, elfc può offrire agli operatori LEAP ancora più opzioni per la pianificazione della flotta con una maggiore disponibilità delle risorse”, ha affermato Gaël Méheust, presidente e CEO di CFM International.

Il motore più diffuso

Con oltre 4.000 velivoli consegnati fino ad oggi, i motori CFM LEAP hanno registrato la crescita più rapida nella storia dell’aviazione commerciale. Tecnologie avanzate come le pale delle ventole in materiale composito e i compositi a matrice ceramica consentono di realizzare un motore con un’efficienza nei consumi del 15% superiore e con emissioni di carbonio inferiori del 15% rispetto ai motori CFM56 della generazione precedente. Supportati da sistemi di monitoraggio avanzati e da un ecosistema MRO aperto, i motori CFM LEAP offrono un’affidabilità matura e consentono un elevato utilizzo delle risorse per gli aeromobili a fusoliera stretta.

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