Bologna: Postacchini riassume :”i finger a breve e l’aeroporto non é saturo. Le compagnie volano quì”


Enrico Postacchini – Presidente della società che gestisce l‘Aeroporto Marconi di Bologna a Giorgia De Cupertinis de Il Resto del Carlino rispondendo a sei domande ha fatto un riepilogo sull’oggi e quello che sarà il futuro per lo scalo del capoluogo regionale. Nessun accenno é stato fatto su quanto potrà accadere in futuro su ciò che potrebbe fare la Regione Emilia Romagna sulla situazione globale dei quattro aeroporti.

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/economia/aeroporto-terminal-finger-ykyxq0ax?live

I lavori già fatti

Il nr.1 di Via Triumvirato, 84 ha elencato nella prima domanda i lavori fatti tra l’anno scorso e quest’anno, i quali fecero esplodere polemiche anche non necessarie. Ma di fatto ci sono 1100 posti auto in più, le nuove macchine radiogene tomografiche C3 e si sta lavorando sui gate. In tutto questo l’area Schenghen ha una limitazione del 40% di capacità per i lavori che porteranno ad un loro ingrandimento.

Il domani con 30mila metri quadri di terminal in più

Come aveva detto tempo fà lo stesso Postacchini “che piaccia o no questo aeroporto continuerà a crescere”. Questa dichiarazione non era di fatto piaciuta. Ora alla giornalista detta i tempi per la nuova parte di terminal che si aggiungerà all’attuale. Il nuovo blocco sarà a due piani e vedrà 30000 metri quadri in più. Qui ci saranno i finger che permetteranno ai passeggeri di molti voli di evitare il trasbordo con i pullman.

Quando entreranno in funzione i finger?

Il 2028 sarà l’anno che vedrà disponibile questo nuovo fabbricato che sarà l’espansione con un corpo aggiuntivo alla costruzione attuale del fronte aerostazione airside. Poi ci sarà il molo e qui con il completamento sarà l’atto conclusivo del masterplan che si concluderà nel 2030. Poi , sempre Postacchini dice che gli investimenti continueranno fino al 2046 con il nuovo masterplan che andrà ad esaurire la concessione attualmente in mano a questo gestore che scadrà in quella data.

Ma quanti finger?

Il loro numero é tra 4 e 6. Postacchini dice che sono in corso valutazioni sul loro numero. Puntualizza che i finger piacciono ai passeggeri, ma di fatto sono chiesti dai vettori che poi devono pagarli per utilizzarli. Quindi si deve pensare che i vettori low cost non saranno tra quelli visto che nei loro budget non ci sono extra costi di questo tipo. Di conseguenza saranno usati dai vettori legacy che pagheranno per utiluzzarli. Su questo il Presidente ha fatto una chiara precisazione.

I lavori attuali e nel breve

Postacchini ha parlato del fatto dei lavori ai pochi gates ancora da ammodernare e che tutto sarà terminato a fine anno. Poi il prossimo anno ci saranno disponibili l’ulteriore tranche di stalli nell’espansione del P6Smart con ulteriori posti auto. Poi quando ci sarà tutto pronto il controllo degli accessi della ZTC.

Il punto sul traffico attuale

Postacchini dice che a luglio il traffico ha superato ben oltre il milione di passeggeri senza problemi. Il tutto in grande tranquillità. L’aeroporto continua con i lavori e allo stesso tempo gestisce questi volumi di traffico senza caos o saturazione. Le parole di Postacchini sono sempre ben sibilline. Accenta il fatto che passando da aeroporto facilitato a coordinato i voli non sono diminuiti, ma sono stati meglio distribuiti. Nessuna compagnia aerea ha lasciato lo scalo, ha mantenuto la stessa offerta aggiustando gli orari sulla nuova disponibilità di slot. Un segnale dell’importanza che ha lo scalo del capoluogo per i vettori e la loro volontà di puntare su questo scalo e non in altri. Una sorta di segnale, il mercato lo fanno i vettori su dove piazzare i voli e non sono altri a volere oppure ordinare di andare ad atterrare altrove.

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