
Che l’Asia sia in difficoltà e da dopo il Covid-19 sia con numeri ancora insoddisfacenti é una cosa nota. In uno dei “barometri” del mondo si vede che l’incoming non funziona con gli stessi numeri. Per questo Hawaiian Airlines ha deciso di chiudere due rotte, Seoul e Fukuoka da Honolulu. L’altra é Boston. Per comunicarvelo abbiamo usato la locandina di Hawai News Now.
Rotte con numeri finanziari insoddisfacenti
Che il mondo vada a diverse velocità é chiaro e noto, in particolare sul lato asiatico. Hawaiian ha deciso di sopprimere i voli su Seoul dopo 14 anni di continue operazioni. Invece era dal 2019 che volava sia su Fukuoka e Boston. La ragione, é la classica, le tre rotte ora non producono utili e quindi si taglia in attesa di tempi migliori.
La capacità va su altri mercati
Hawaaiian ha detto che i posti non più presenti su quelle tre rotte saranno distribuiti su frequenze aggiuntive verso Sydney, Tahiti, Los Angeles e Seattle, i quali si dimostrano “piu’ frizzanti ed interessanti” dal punto di vista della situazoone generale dei profitti su queste direttrici.
É un brutto segnale per i mercati coreano e giapponese
Il mercato coreano era quello che nel post Covid aveva mantenuto una certa soludità come ci aveva detto qualche tempo fà più di un operatore specialmente operante a Honolulu. In particolare Waikiki. La chiusura dei voli Hawaiian per Seoul non é un bel segnale. Invece era già critico e mai in ripresa quello giapponese, il quale dopo la pandemia con la pesante svutazione non era mai più ritornato ai livelli ante Covid. Per Boston ci puo’ stare per la forte distanza e forse la ristrettezza del mercato che predilige forse i Caraibi.