Vi ricordate del problema al primo Airbus A321neoXLR consegnato privo di sedili alla compagnia aerea americana American Airlines? Bene, l’unico aggiornamento é il fatto che qualche giorno dopo , anziché volare verso gli USA, con lo ZFW attualizzato , rispetto alla versione completa e’ volato ad Ostrava in Repubblica Ceca.

American Airlines: é pronto il primo A321XLR. Ma é senza sedili

Che cosa é andato a fare?

Semplicemente rimarrà li parcheggiato e mantenuto “current” in attesa che arrivino i sedili ordinati per questo aereo, i quali sono componenti BFE, attualmente in forte ritardo. Anche questo tipo di componenti aeronautici da tempo sono in ritardo nelle consegne, non parliamo di tutti i fornitori. Ma in buona parte lo sono.

Quando é avvenuto il trasferimento?

Il 29 luglio scorso il velivolo con marche provvisorie F-WXAA e’ stato trasferito da Amburgo Finkenwerder verso Ostrava come AIB115. Ancora con le marche del costruttore ed il call sign.

Le poltrone i nuovi critical items per i vettori

In aeronautica la dicitura “critical items” se accompagnato dal termine “safety” e’ un qualcosa di ben conosciuto, ma di natura totalmente diversa rispetto al fattore della criticità presente nella fornitura dei sedili ai clienti oppure ai costruttori in caso di prima fornitura. Queste shortage stanno diventando sempre piu’ importanti e tali da creare molti problei circa le pianificazioni di utilizzo e legate a questo la messa in vendita dei voli. Su questo aereo American Airlines ci punta tanto per collegare città dove un widebody non e’ conveniente sul lungo raggio.

Soluzioni alternative

Purtroppo non sono da prendere in considerazione in quanto economicamebte non convenienti per vari motivi. Non possono essere rimpiazzati temporaneamente da altri, perché di fatto sono componenti non consumabili e la loro gestione richiede l’emissione di documentazione, non economica da produrre. In quanto chi esegue queste attività deve essere pagato. Oltre ai tempi di mano d’opera nei generis da remunerare e attività conseguenti da fare come una pesata velivolo.

Lunghi i tempi di fornitura

Attualmente e’ da qualche tempo, che nonostante i volumi ridotti rispetto al preCovid, anche la metà dei ritmi produttivi ante 2020. Questo problema esiste tanto da porre in essere un rallentamento delle consegne di poltrone per velivoli. Si tratta anche di mesi e ci dono molti aerei fermi presso i costruttori. Questi sono numericament e decine in meno risprtto a quanto si produceva nell’ante febbraio 2020.

Chi ci rimette

Sicuramente e’ il cliente, infatti che sia li faccia installare dal produttori di aerei perche’ la loro fornitura era compresa nel contratto di acquisto diretto o tramite lessor. Oppure che il montaggio sia a parte, perché esiste un contratto diretto tra cliente e costruttore. Ma pure i costruttori di aerei sopratutto nella prima. , ma pure nella seconda opzione. I tempi in questo caso sono leggermente diversi, a livello di effettivo incasso.

Problemi con le parti di ricambio

Un altro tema da affrontare quest’oggi sono i flussi di parti di ricambio, che in molto casi sono insufficienti numericamente nei tempi di consegna e successivamente anche in relazione ai volumi forniti con il numero di particolari come complessivi presenti in servizio nel mercato. Oltre a come singolarmente sono forniti tipo in quantità inerenti al singolo componente inferiore oppure sotto forma di complessivo o eventuali kit pre costituiti. A questo va associato quale sia in tutte le formule il prezzo unitario d’acquisto e la scontistica applicata. Quest’ultima differisce a seconda di quando avverrà la consegna da avvenirsi . Piu’ e’ ampio il periodo che intercorre tra la data d’ordine e la data pattuita per la consegna, in ragione di questo piu’ alto e’ lo sconto. A questo punto e’ da verificare se realmente vengono rispettati i tempi previsti dal contratto oppure ordine. Qualora siano suscettibili e’ giusto applicare penalità se entrambi giungono all’accordo di porle nello strumento contrattuale.