
Alle 17 di ieri della costa est , c’erano solo 22 aerei in volo di Air Canada mainline. Attualmente alla mezzanotte sono 70 con molti intercontinentali. Però qualcosa si sta muovendo, perche’ CUPE, il sindacato degli assistenti di volo scioperanti, ha chiesto ai propri iscritti di tornare a lavorare. La stessa sigla sindacale ha detto che e’ stata una agitazione storica, senza prevedenti, che si é rivoltata al Governo Canadese e alla compagnia aerea, nonostante i loro toni minacciosi. Ma ancora tutto non e’ stato concluso e definito. Air Canada ha presentato una proposta. Ora verrà accettata dalla base?
La proposta di Air Canada

Il vettore propone un aumento complessivo in quattro anni del 38%. Il primo anno vedrà una crescita del 25% dei salari.
Cosa dice CUPE

Non é soddisfatta della proposta di Air Canada. Secondo CUPE, è insufficente, perchè non copre la perdita di potere di acquisto di questi anni a causa dell’inflazione galoppante. A questo punto sarà la base a ratificare o meno l’offerta dell’azienda.
Ci sono ancora aspetti irrisolti

Non vengono remunerate le fasi di imbarco, oppure prima o dopo i voli quando il personale e’ a terra ed é già al lavoro ad esempio per rassettare l’aereo. Il personale e’ pagato da quando l’aereo ha chiuso le porte. E prima? Quindi dalla presentazione, il briefing, ed a seguire fino allo sblocco.
Quanto é costato alla Air Canada
Da venerdi nel tardo pomeriggio é iniziato tutto, ma da sabato e’ iniziato il clou dell’astensione. Poi l’ordine governativo disatteso. Mediamente ogni giorno lo sciopero ha colpito circa 120/130mila passeggeri e 700 voli al giorno.
Quanto ai passeggeri
Tanto é costato ai passeggeri, specie chi era bloccato all’estero tra pernottamenti e boglietti ripagati per ritornare a casa. Per molti non ci sono le varie coperture legislative locali, come ad esempio in UK o Comunità Europea. Insomma una pessima figura per il vettore canadese. Le riprotezioni non hanno più di tanto funzionato come si leggeva sulla stampa straniera. Oltre al fatto che ci troviamo nel periodo di altissima stagione dove posto su altri voli écome cercare come con un lanternino” o “un ago in un pagliaio”.
L’Italia
Tre su quattro , parliamo degli scali italiani. Oggi ci saranno voli su Milano, Roma e Venezia. Cancellato invece il Montreal-Napoli. Insomma un barlume di luce si vede in fondo al tunnel.