Southwest fa debuttare la seconda porta di sicurezza

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La seconda porta di sicurezza a bordo degli aerei é diventata realtá. La compagnia aerea lowcost Southwest in un video ha mostrato il nuovo equipaggiamento installato su uno dei suoi velivoli.

Il primo volo tra Phoenix e Denver

É stato il 29 agosto scorso la data nella quale la Southwest ha fatto volare questa nuova dotazione. Molti aerei nuovi, almeno 25 B737-8 MAX saranno consegnati prima della fine anno.

Prima di luglio 2026

Salvo ulteriori proroghe é luglio 2026 il limite per equipaggiare gli aerei di questo nuovo elemento protettivo. É più facile dal lato di un velivolo nuovo. Invece servirà fermare ogni aereo attualmente volante per installarla.

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Quanto costa?

La modifica ha un costo di 35mila dollari USA , che include il cluster dell’acquisto ed é a valle dei costi di sviluppo/progettazione/certificazione. Nel processo completo per la sua installazione , il loop comporterà anche l’effettuazione della pesata velivolo. Il peso non é stato indicato dai costruttori ma puo’ variare secondo FAA da una sessantina di ad un centinaio di libbre .

Come funziona?

Il vettore americano ha iniziato ad equipaggiare gli aerei con questo secondo dispositivo di sicurezza, che viene messo in funzione, trovandosi dopo la zona galley anteriore e prima del compartimento passeggeri. Semplicemente é una armata a soffietto, fissata sul lato destro rispetto all’asse di volo e si apre e si chiude manualmente. E’ comandata dalla parte verso la cabina di pilotaggio.

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La sicurezza del volo

Non é noto a questo punto, se in caso di una evacuazione con porta chiusa e personale incapacitato ad aprirla come si potra’ procedere dal lato passeggeri avendo due uscite in meno.

Come viene oggi gestita la sicurezza del cockpit

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Semplicemente si tira la tenda o si pone un carrello di quelli utilizzati per il servizio di bordo a protezione della zona anteriore qualora uno dei due piloti debba uscire per andare alla toilette.

Anche Airbus sta predisponendo un equipaggiamento simile

Leonard Berberi su Corriere.it scrive che anche il costruttore europeo sta ottemperando con la predisposizione di una soluzione ad hoc per retrofit e nuove installazioni.

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