American Airlines: il caso del B787 Dreamliner inviato al posto di un B777-200ER. Ritardi negli ultimi giorni

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Nella serata di giovedi sera a Dallas/Ft.Worth e’ scoppiato un problema quando il Boeing 777-200ER N796AN con la Oneworld livery che doveva operare il volo American Airlines AA240 si e’ guastato e non essendoci un aereo spare il volo é stato cancellato. La partenza era alle 14:35.

La soluzione e’ inviare un B787-8 per operare il volo Roma-Dallas

Alle 15:35 del 4 settembre era prevista la partenza di un Boeing 787-8 Dreamliner con marche N874AN. Il decollo é avvenuto quasi un’ora dopo. La effettiva partenza e’ stata alle 16:31 e l’arrivo a Roma alle 09:14. Il volo e’ stato ferry flight.

A Roma non c’era un equipaggio per il volo di ritorno per un B787-8

Come riportano diverse fonti come Aviation Circle, viewfromthewing Paddleyourownkanoo e Onemileatatime a Roma per operare immediatamente la AA241 non c’era l’equipaggio. Bensì solo quello per il volo se operato con Boeing 777-200ER ma che non é qualificato sul Dreamliner per policy aziendale. A differenza del fatto che gli istruttori e gli esaminatori per i piloti come TRI/TRE e anche senior sono qualificati sia per il B777, che per il B787.

Come risolvere il problema dopo l’arrivo

Non avendo la possibilità e disponibilità di un equipaggio pronto e riposato secondo i termini previsti dalle normative applicabili, l’equipaggio giunto con l’aereo ha effettuato il riposo dovuto e poi é ripartito stamani.

Il volo di rientro

Questa mattina a 24 ore dal suo arrivo, l’aereo e’ ripartito come AA9600 da Roma Fiumicino per Dallas/Ft.Worth alle 9:17 e stima l’aeroporto di destinazione alle 13:31.

L’eventualità di un ulteriore equipaggio a bordo?

Non é praticabile dalle normative vigenti della Part 121 il fatto di inviare deadhead un equipaggio fuori servizio, che all’arrivo poi riparta con lo stesso aereo.

É costato un botto di soldi “il giochetto”

Il fatto di aver spostato un aereo ferry flight da Dallas a Roma per un volo di posizionamento da quasi 10 ore di volo non e’ stato un fatto da nulla. Oltre a questo i costi di riprotezione per i passeggeri del volo AA240 da Dallas a Roma del 4 settembre. A questi costi si aggiungono quelli dei passeggeri che da Roma il 5 settembre non sono potuti partire con la AA239 e hanno forse ricevuto una riprotezione sui voli American in partenza da Roma per la loro destinazione finale che spesso non e’ Dallas bensi l’eventuale luogo di termine del viaggio che puo’ essere per esempio Des Moines, Traverse City, Rockford, El Paso, Phoenix, etc. Quindi raggiungibili via gli hub americani con le opzioni di viaggio che possono essere possibili su New York, Chicago, Philadelphia, Chicago, Charlotte e Miami. Nei costi vi potrebbero essere eventuali pasti, pernottamenti e le EU261/2004 ai passeggeri nella possibile misura di 600€ per ognuno se l’arrivo e’ con un ritardo compatibile alla normativa.

I pesanti ritardi da qualche tempo sulla Dallas-Rom-Dallas

Oltre al caso sopracitato, anche oggi la AA239 partirà con un pesante ritardo di almeno 6 ore. Infatti l’ora di partenza e’ alle 16:08 anziché le 10:00. Quindi anche in questo caso, eccetto per chi va a Dallas come destinazione finale, per i restanti passeggeri che hanno connessioni saranno problemi in quanto specie su quelle destinazioni regional la difficoltà di arrivare a destinazione in giornata e’ quasi certa. Lo spettro di rerouting e riprotezioni con pernottamenti in albergo e’ quasi una certezza.

Ma pure in passato la situazione non e’ stata mai rosea spingendosi indietro almeno al 28 agosto.

Infatti la situazione e’questa

AA239 Roma-Dallas

28 agosto 10:00 effettiva 11:31

29 agosto 10:00 effettiva 12:45

30 agosto 10:00 effettiva 12:26

31 agosto 10:00 effettiva 13:47

1 settembre 10:00 effettva 11:47

2 settembre 10:00 effettiva 12:04

3 settembre 10:00 effettiva 12:53

4 settembre 10:00 effettiva 12:49

5 settembre cancellato

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