
Nella ultima release di Aeroroutes sulle operazioni dei Boeing 787-9 Lufthansa con l’allestimento Allegris vedrà questa configurazione limitata nel compartimento di Business Class a soli 4 posti. Poi 28 in premium economy e 231 in economy. Continua “il mal di testa” per i vertici Lufthansa. Un problema in essere da oltre un anno e come e’ noto “il tempo e’ danaro”. Tanto tempo e’ trascorso, molti mesi dove gli aerei sono rimasti fermi e inutilizzati. C’e’ chi non ha incassato e lo ha fatto in seguito. Ora chi li utilizzerà dovrà fare a meno di potenziali guadagni.
24 posti bloccati in business class

Praticamente ancora per un pò , fino a che FAA non certificherà il nuovo prodotto realizzato da Collins Aerospace, 24 posti in tutto su ogni aereo, la capacità in business class sarà solo di 1/7 rispetto a quanto e’ disponibile sui nuovi velivoli Boeing 787-9 Dreamliner.
Solo 4 posti in vendita

Attualmente solo quattro posti sono in vendita, perche’ i posti 1A, 1K, 2D, 2G sono certificati. un velo di curiosità ci sarebbe nel voler vedere le “waiver” poste sui documenti di conformità emessi alla consegna.
Gli effetti nefasti di questi ritardi

Dal punto di vista economico il dover operare il Boeing 787-9 con questa limitazione commerciale oltreche operative, e’ un disastro per vari motivi:
- mancato riempimento della business class, solo 4 posti in vendita su 28, Mancati introiti dalle vendite.
- Possibile leakage di traffico a favore di altri vettori per chi vola in classe alto spendente.
- peso del velivolo, a causa di questi complessivi, senza riscattare guadagni. Quindi maggior consumo di carburante.
- Rotte con minore propensione al business traveller per compensare l’indisponibilità di sei settimi della business class.
Su quali rotte volerà nei prossimi mesi
Francoforte per:
Austin dal 2 dicembre
Bogotà dal 27 ottobre due voli settimanali su cinque. Tutti dal 7 novembre
Hyderabad dal 26 ottobre , un volo su cinque alla settimana. Tutti dall’1 dicembre.
Rio de Janeiro dal 28 ottobre su tre dei cinque voli. Poi dal 9 novembre su tutti.
Toronto su tutti i voli dal 9 al 24 ottobre.
Forzata a scommettere sul cargo
E’ innegabile che Lufthansa sul lato revenue dovrà tanto giocare in questo periodo sul lato cargo. In particolare cercando di attrarre in entambi i segmenti quei filoni tanto remunerativi vedi il pharma vedi verso Rio de Janeiro . Da Bogotà per le note limitazioni di pesi al decollo vista la quota ove insiste lo scalo si scommetterà sui fiori che pesano poco e occupano volume. Su altri mercati vedi Hyderabad, Austin, Toronto un general cargo di alto spessore.
Fino a quando durera’ “il mal di testa”
Non e’ facile a dirsi, e’ un qualcosa limitatamente a conoscenza del vettore e totalmente per il regolatore e costruttore. Per quanto accaduto non sarà cosa facile in quanto il costruttore avrà un obbligo importante verso il regolare, chiamato a certificare il prodotto e lo farà solo quando ne sarà certo di aver ricevuto tutti gli elementi soddisfacenti affinchè tutto avvenga.
I risvolti economici
Vista la volontà di Lufthansa di impiegare il velivolo nello stato di fatto in cui si trova e’ ovvio che la cosa porterà ad un contenzioso economico di riconoscimento di penali verso il vettore tedesco, perche’ oltre ai ritardi nell’effettivo impiego, volerà quindi con una forte limitazione e tale dovrà essere quantificata e riconosciuta. In che modi cio’ avverrà sarebbe interessante, sicuramente e’ importante per quanto tempo passerà fino a quando verrà certificato il prodotto. Piu’ si allungano i tempi e piu’ i danni dovranno essere gestiti nel futuro per ottenere i giusti ristori. Quale forma? Sicuramente sia pecuniaria o sotto forma di voucher su future parti di ricambio d’acquisto.