ITA Airways: l’effetto sul volato causato dagli aerei fermi a terra

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Da tempo il fattore esterno creato dai problemi tecnici ai motori Pratt & Whitney GTF sta creando notevoli problemi al network di ITA Airways con piu’ di una dozzina di aerei fermi da lungo tempo. I numeri sul volato di ottobre, come gia’ sta accadendo per i mesi precedenti e ben inferiore a quelli dell’anno scorso. Ma pure se si confrontano con quelli di inizio anno a gennaio dove iniziano i classici “terrible 90s”. Le differenze sono anche del -20%.

L’andamento nei vari mesi

Come si vede nel diagramma ricavato dalle statistiche prodotte da Eurocontrol si vede che lontani dal periodo Natalizio i voli erano con unte di 350-360. Nel mese di ottobre, ancora con la summer IATA 2025 siamo a 310-324.

La progressiva messa a terra degli aerei

La problematica e’ iniziata a fine 2024 con la messa a terra di qualche aereo tra A220 e A320neo. Poi il problema e’ proseguito incrementandosi fino ad oltre una dozzina di aerei. Joerg Eberhart AD e DG ITA Airways dopo il suo insediamento ha fatto presente il problema , che pero’ doveva inficiare un massimo di 8 aerei fino ai prossimi anni a venire, circa il 2030. Ma poi la problematica e’ aumentata raggiungendo un volume quasi o doppio rispetto alle stime dell’AD.

I problemi ai motori

Che sia un Airbus 220-100 o -300. Oppure un Airbus 320neo o 321neo poco cambia. Perche’? Semplicemente si tratta di PW1100G per l’Airbus 320neo family oppure PW1500G per l’Airbus 220-100 o -300. Tutti fanno parte della famiglia Pratt & Whitney GTF – Geared Turbo Fan, i quali sono un prodotto molto moderno, ma che stanno denunciando problemi tecnici di precoce invecchiamento o bassa durata di vita utile. I problemi sono da identificarsi nella parte interna con produzione di detriti derivati dagli organi dinamici. L’intervento tecnico comporta la apertura del motore e la sostituzione delle parti coinvolte. Ma comporta la completa rimozione degli accessori esterni e poi l’apertura. Il fermo tecnico e’ stimato tra 8 e 10 mesi.

All’inizio il problema era stato segnalato per quei motori prodotti tra la metà 2015 e metà 2021. Poi e’ emerso anche su motori realizzati successivamente fino a meta’ anno dell’anno scorso. Tanto che nella flotta ITA Airways ci sono aerei fermi di anche solamente di un anno o poco piu’ di vita.

Quali soluzioni tecniche migliorative

Recentemente, il costruttore ha certificato per il solo A320neo family il prodotto Advantage, il quale pare che incorpori soluzioni tecniche migliorative di durabilità e miglioramento delle prestazioni complessive, anche di spinta. Non e’ disponibile per i motori PW1500 degli A220 e PW1900 su E190 E-2 e E195E-2.

I danni creati da questi fermi macchina

I danni sono ingenti sull’attuale, ma pure lo saranno in proiezione futura. In particolare la diversa tipolgia di danni da risarcire potrebbero aver problemi nell’essere riconosciuti a livello economico in sede di contraddittorio tra le parti e in seguito in caso di causa legale.

Altro aspetto difficile da essere riconosciuto, deriva in ambito commerciale dal mancato introito da crescita futura del traffico , che e’ sempre uno dei target di chi fa business nel farlo crescere in curva e proiezione per il futuro. Difficile da quantificare, essere alla fine riconosciuto in ambito di risarcimento, ma comunque si tratta comunque di un danno.

Infatti ci sono danni come il mancato guadagno che saranno difficili da quantificare o l’essere ricomosciuti. Diversamente per i costi di noleggio motori, che poi raramente si trovano o aerei in ACMI, piu’ facili da reperire, ma che non operano nella filosofia di prodotto voluta dal vettore per il cliente.

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