
Un piccolo errore, quello dei coprisedili in tessuto da sostituire per 8 aerei A321 Finnair sta creando diversi problemi alla compagnia aerea dal lato operativo con noleggi, cancellazioni ed extra costi imprevisti. I velivoli sono in parte a terra e il vettore per fare fronte al buco operativo sta noleggiando in wet lease 7 aeromobili da vari vettori. A questo punto vedremo , se a fine mese tutto sarà completato.
Chi sono i vettori ed i tipi di aerei
Al momento a Helsinki – Vantaa ci sono 6 aerei di due vettori diversi : DAT – Danish Air Transport e Jettime.
DAT – Danish Air Transport sta noleggiando 3 A320-200 da 180 posti e 1 A321–200 da 198 posti. I velivoli sono gli A320-200 :
OY-JRS in nolo ACMI dal 17 ottobre
OY-JRK in nolo ACMI dal 15 ottobre
OY-JRP in nolo da oggi e il 15 ottobre.
A321-200 OY-RUU in nolo dal 26 febbraio
Jettime sta fornendo 2 B737-800 da 189 posti.
OY-JZG in nolo dal 29 settembre
OY-JZO in nolo dal 29 settembre
OY-JYC in nolo dal 6 ottobre
Quale e’ stato il problema che ha generato questi noleggi

Semplicemente, un errore nel processo di pulitura dei coprisedili delle poltrone di bordo ha portato ad esserli lavati ad acqua , anziché come prescritto dalle normative vigenti, ovvero a secco. Potrebbe essere un qualcosa da poco, ma come per altri componenti dell’arredamento di bordo, vedi i tappeti posti sui pavimenti, vanno puliti a secco. Le ragioni sono varie e vanno dalla perdita di capacità sul discorso antincendio, ma pure sulla prevenzione contro la corrosione delle aerostrutture.
Quante copertine sono state coinvolte

In un comunicato stampa, emesso in settimana la compagnia aerea ha parlato di circa 1700 unità da sostituire completamente. Il procedimento prevede l’approvvigiornamento dei componenti, con tutti i crismi e cio’ che siano stati realizzati da fornitori qualificati, realizzati secondo le norme e che siano provvisti di certificazioni accompagnatorie. Tutto questo, se a scaffale in magazzino del vettore non ci sono in toto. Quindi significa doverle acquistare presso i propri fornitori secondo anche i colori degli interni del vettore finnico. Quindi, anche se per i tipi di sedili a bordo , questi item che sono peraltro molto semplici per tipologia, nonché uniformità con gli altri velivoli in flotta, di fatto sono oggetti che vengono realizzati ad hoc per quel vettore. In questo caso e’ la Finnair.
I tempi per ottenerli

E’ presumibile che dopo aver riscontrato il problema, la compagnia aerea dopo aver verificato le proprie scorte a magazzino, si sia attivata per ottenere quanto era mancante nel più breve tempo possibile e sondato il mercato ha piazzato l’ordine o gli ordini d’acquisto per risolvere il problema nel piu’ breve tempo possibile. La corsa contro il tempo é a questo punto quello che dove risolvere il vettore. Cioé avere tutti e otto gli aerei il piu’ velocemente possibile in servizio per minimizzare immediatamente e abbattere il fatto dei wet-lease per coprire i voli del network.
I costi dell’operazione

Se di fatto l’impatto del costo di una copertina per ogni sedile e’ comunque superfluo rispetto ad altri componenti aeronautici, ma non trascurabile visto che per ogni sedile costano orientativamente tra i 250$ ed i 600$ ,l’impatto di avere gli item piu’ presto possibile dai fornitori é il fattore fondamentale. Quindi, a questo punto nessuno fa nulla per nulla, l’impatto del costo di questa somma urgenza si ritorce per il vettore per il fatto che il fornitore potrebbe vendere senza scontistica il componente, diversamente rispetto a quanto si fa’ con il classico “reprovisioning’ a medio/lungo termine. La differenza potrebbe essere non di poco significativa.
Quindi vanno da aggiungersi i costi del wet-lease di questi aerei. Oltre all’averli reperiti nel mercato e questo non e’ un qualcosa di molto facile, perché con i problemi ai motori Pratt & Whitney GTF sono diverse centinaia gli aerei fermi e di conseguenza vengono sostituiti da lunghi ACMI che durano fino a fine settembre/fine ottobre quando cessa la stagione “summer IATA 2025”. I costi potrebbero essere molto alti sul fatto di questa onda di domanda e quindi pur di aver l’aereo o gli aerei si paga. Tutto conta dalla necessità i qualche modo di coprire gli operativi a qualsiasi costo. Quindi il tutto costa.
L’attenuante della fine della stagione IATA, in Scandinavia ci puo’ essere qualche aereo in più sul mercato
Ora trattandosi che l’argomento e’ in Scandinavia, dove alcuni vettori che hanno fatto ACMI temporanei oppure operano sui voli charter delle catene regolari diretti ai sunspot estivi, specie se in partenza dagli aeroporti secondari, questi voli già da metà settembre sono in buona parte terminati. Quindi vedi Jettime o DAT potrebbero aver avuto disponibilità di qualche aereo. Insomma, per Finnair e’ stata una piccola fortuna, che ridurrà la pressione economica sull’operazione. E’ comunque un extra costo imprevisto senza alcun dubbio da diverse decine di migliaia di € al giorno. Il tutto, moltiplicato per i giorni di intervento.
Quanti A321 ha in flotta Finnair

I vdlivoli A321-200 sono 15 in tutto e sono configurati a 209 posti in doppia classe.
La situazione dei velivoli in sevizio o ancora fermi
Flightradar24.com ad inizio di questo mese aveva identificato 8 A321-200 affetti da questo problema. Le marche erano OH-LZM/N/O/P/R/S/T/U. Se il problema inizio’ ufficialmente circa a metà ottobre la compagnia aerea in un primo momento aveva comunicato nell’ammettere il problema che a metà mese la cosa sarebbe stata risolta dal piano operativo con il noleggio di aerei, poi qualche altro problema c’e’ stato, ed e’ normale che lo sia. Ad oggi sono 4 gli aerei a terra. Gli altri quattro hanno ripreso a volare o lo stanno per fare nel breve di oggi.
OH-LZM fermo dal 13 ottobre dopo una Zurigo-Helsinki. Tra il 14 e il 16 ottobre e’ stato a Tallinn, presumibilmente per attività manutentive connesse.
OH-LZN fermo dal 13 novembre, ultimo volo Nizza – Helsinki.
OH-LZO fermo dal 13 ottobre , ultimo volo Helsinki-Oulu e poi ferry su Helsinki.
OH-LZP di nuovo in servizio dal 24 ottobre su una Helsinki-Stoccolma. E’ stato fermo tra il 13 e il 21 ottobre quando in quest’ultima data e’ andato a Tallinn ed e’ ritornato il 23 ottobre.
OH-LZR in servizio dal 19 ottobre su una Helsinki – Rodi. Fermato il 14 ottobre dopo l’atterraggio da una Malaga-Helsinki partita la sera prima.
OH-LZS tra il 30 settembre e il 15 ottobre era a Praga. Poi e’ rientrato a Helsinki ed e’ ritornato in servizio il 23 ottobre su una Helsinki-Rovaniemi.
OH-LZT il 13 ottobre ha operato la Helsinki-Londra ed il ritorno live e’ stato cancellato e sostituito da un ferry flight. Poi il 15 settembre e’ andato a Praga.
OH-LZU e’ rientrato in servizio oggi su una Helsinki-Heraklion. Era fermo dal 13 ottobre dopo una Reykiavik-Helsinki.