
Il newsmedia Bloomberg avrebbe ricevuto le confidenze di un paio di fonti che vogliono rimanere anonime sul fatto che Wizz Air intenderebbe ritardare la consegna di un centinaio di velivoli A321neo per imprecisate cause. L’ordine rimarrebbe in essere , ma le consegne verrebbero posticipate ad oltre la fine di questo decennio. La crescita diventerebbe minore di qualche punto percentuale rispetto a quanto previsto in orecedenza nel business plan.
La crescita diminuisce nel futuro

A quanto pare la crescita in termini di posti offerti scenderebbe dal 14% al 10%, questo in virtù della riduzione programmata, se il contraddittorio ancora lontano da essere annunciato diventerà cosa reale. Gli aerei che verrebbero posticipati sono almeno un centinaio e cio’ significherà anche una minore necessità di nuova forza lavoro sul delta dell’espansione, rispetto alle diverse fisiologiche necessità di rimpiazzo delle posizioni del quadro permanente.
La questione dei motori PW GTF avrà pesato sulla decisione?

A questo punto e’ lecito chiedersi se pure la questione dei motori PW1100G possa aver pesato significativamente su questa nuova strategia. La compagnia aerea ungherese, nonostante che stia ricevendo nuovi aerei fabbricati sia ad Amburgo che a Tianjin, non sta rimediando al fatto di avere permanentemente una quarantina di aerei fermi per il fattore delle note inefficienze create da uno stato non previsto di vita breve dei motori, risoetto a quanto ci si aspettava dai dati di progetto. Oramai e’ chiaro, che se il problema doveva essere risolto entro il 2024 prima e poi sistematicamebte posticipato in avanti. Ora si parla di fine 2027, ma giurarci che cio’ accada e’ puro eufemismo. Quindi c’e’ chi pensa al 2030. Quindi e’ ragionevole ripensare lo schema di consegne per essere certi che nel nuovo decennio ci sia una certezza di migliore affidabilità.
Nessuno parla sull’argomento

Ovviamente, come di prassi, che nessuno parli sull’argomento. Chi ci ha provato, sia con Wizz Air e la Airbus, nessuna risposta e’ giunta. Ma e’ chiaro che questa e’ la normale prassi di fatto. Domani a Milano c’e’ un incontro con la stampa di Wizz Air, ma dubitiamo che escano novità.