
A volte l’apri e poi chiudi. Oppure perche’ non si sono rivelate sostenibili. Ma pure le mutate situazioni geopolitiche o per disaccordi. Come altrettanto il fatto che prima funzionavano e poi per diverse situazioni non siano piu’ interessanti e quindi vengono soppresse. E’ il caso che globalmente vede Ryanair togliere completamente 60 collegamenti. Molte sono italiane. Per alcune non ci ha stupito il fatto che siano state chiuse, non per mancanza di traffico, ma di redditività. Cioe’ non stavano in piedi.
Quali sono quelle italiane

Forli–Katowice
Bari-Maastricht
Bari-Araxos
Bari-Tel Aviv
Bergamo-Friederichshafen
Bergamo-Santander
Bergamo-Tel Aviv
Venezia-Colonia
Roma Ciampino-Hahn
Roma Fiumicino-Tel Aviv
Roma Fiumicino-Santander

Bologna-Tel Aviv
Trieste-Budapest
Treviso-Hahn
Quasi il 25%

In totale sono 14 su 60. Quasi il 25% del numero deciso da rimuovere. E’ chiaro che ad esempio i voli da e per Tel Aviv e’ noto che il fatto sia legato all’impossibilità di operare dal terminal lowcost, quello meno oneroso. Ma pure per le rotte sulla Spagna, siano per le note ragioni di aumento dei costi che vede poi ricadere sulla sostenibilità globale del collegamento. Per altre la ragione va ricercata anche in una precaria sostenibilità finanziaria tra costi operativi e average ticket value. Volare a poco prezzo costantemente e’ sinonimo di insostenibilità.
Grazie a SeanM1997 per il grandissimo lavoro.