easyJet aveva valutato anche il B737MAX per i voli dal Regno Unito


Nella chiacchierata con la stampa del giorno del 30esimo Anniversario per le operazioni di easyJet dal giorno del primo volo, a Flightglobal , il CEO del vettore orange ha detto che prima di assegnare l’ultimo ordine a Airbus aveva trattato con Boeing per un acquisizione di un certo numero importante di B737MAX da posizionare nel Regno Unito.

Jarvis spiega il perché di questi colloqui con Boeing

La compagnia aerea ha parlato con Boeing prima dell’ultimo incontro, che, a suo dire, “era desiderosa di fare affari”, non da ultimo perché si era assicurata EasyJet come cliente insieme a Ryanair, il che avrebbe bloccato le due grandi compagnie low cost europee. Ma Jarvis afferma che “Airbus non voleva perderci”.

Perché Jarvis considerava fattibile la cosa

Se EasyJet avesse scelto il B737MAX, quei Boeing sarebbero stati probabilmente assegnati all’operatore britannico, concentrandoli sotto un unico operatore con un AOC – Air Operator Certificate e tutte le infrastrutture di supporto necessarie. Una flotta di due tipi funziona “finché si è abbastanza grandi”, osserva Jarvis.

L’esperienza passata con i B737

C’e’ da dire che dal primo giorno e fino al 2011, la compagnia aerea ha operato con B737-200 e -300 della serie Classic e poi B737-700NG. Una parte dei -300 veniva da Go! Quindi c’era sta una enorme familiarità , esperienza e conoscenza con il bireattore Boeing con 86 aerei in servizio.

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