
In questi ultimi tempi il costruttore europeo Airbus sta avendo diversi problemi con alcune non conformità alle parti componenti che servono a realizzare e completare i velivoli. Questo nuovo problema sta creando rallentamenti produttivi e arriva dopo che nel weekend scorso ha dovuto far aggiornare il software ad oltre 6mila aerei, anche con la sostituzione dell’ELAC per un migliaio di aeromobili. La nuova criticità riguarda sempre la famiglia di aerei A320 , e’ stata riportata da Reuters e confermata dal costruttore aeronautico europeo.
Pannelli metallici di fusoliera non conformi

La nuova criticità emersa, in realtà risultano più d’uno le tipologie riscontrate, si riferiscono a dei pannelli per fusoliera di diversa tipologia da installare sui velivoli della famiglia A320, quindi A319, A320, A321 di nuova produzione.
Questi pannelli sarebbero stati realizzati in Francia e Germania, il loro numero sarebbe di varie dozzine per diverse dozzine di aeromobili in produzione. A quanto pare non si riferirebbero a velivoli già consegnati.
Ritardi sulle consegne

Qualche allubgamenti nei tempi di workmanship ovviamente affliggono la resa disponibilità degli aerei nei tempi per la necessità di disporre di quei componenti sostitutivi a quelli trovati non conformi. In Novembre ai notano alcuni ritardi nel flusso di produzione e consegne. L’assemblaggio di un A320 dura un mesetto ed il riscontro di problematiche che alla fine ne inficiano il flusso costruttivo allungano i tempi fino a che non si abbiano le parti coerentemente e qualitativamente rispondenti che possono rimpiazzare quelle non conformi e che possano permettere di far continuare il processo di assiemamento di questi aerei.
Quanti aerei sono coinvolti

Secondo Reuters da fonti confidenziali, il numero di aerei che sono stati colpiti da queste non confirmità e’ all’incirca di una cinquantina di esemplari. Praticamebte poco più di un mese di linea produttiva colpita dai problemi qualitativi insorti.
Quale impatto sta avendo sul processo produttivo

Tenuto conto di quelle che sono le attività di investigazione in corso che a livello tecnico e di qualità devono scoprire il perchè e come è accaduto presso il supplier. Oltre alle azioni correttive da farsi, recurting training del personale visto che pare sia un qualcosa di una tantum accaduto su lotti produttivi slegati al passato. Poi si dovrà capire come sta impattando sulla produzione a livello di tempi di termine delle future lavorazioni globali sui velivoli. Airbus minimizza dicendo che e’ solo una porzione quella affetta dal problema, dipende a livello di quantificazione che cosa si vuole significare in termini numerici di impatto del problem.
72 aerei consegnati in novembre. Quanti saranno nel futuro e per quanto il problema le colpirà

Secondo Reuters, avendo raccolto il numero di aerei prodotti e consegnati , essi sono stati 72 in ambito generale, meno di auanti previsti sopratutto per l’A320 family. A questo punto ci si domanda per quanto ancora andrà avanti questo andamento lento affetto da questi problemi riscontrati sui pannelli metallici..
Le quality issues sui supplier

Questi tipi di problemi non creano solo ritardi per la continuaziine produttiva , ma aprono ad eventuali contenziosi e azioni di auditing sui materiali prodotti, ma sopratutto sui processi coinvolti sia di produzione, controllo e delibera . In quanto alla partenza i materiali sono accompagnati da quella certificazione di conformità qualitativa che ne attesta la rispondenza non solo all’ordine di acquisto, ma sopratutto alla documentazione tecnica di riferimento.
A seguire ci sarà la condizione di andare a scoprire sul dove si sono manifestati i problemi e perché i particolari sono arrivati alla FAL o al magazzino in entrata in stato di non conformità e non sono stati bloccati. Cioé, perché hanno lasciato il produttore che sia interno in Airbus o esterno del quale non ha voluto fare il nome. Insomma, ci sono diversi argomenti che le qualita’ aziendali debbono analizzare per riallineare tutti i processi produttivi al fine che eliminino le discrepanze riscontrate e che i prodotti futuri siano in accordo ai documenti tecnici di produzioni , evitando queste non conformità. A seguire anche presso Airbus dove si realizzano gli aerei, se il problema e’ stato trovato al magazzino o successivamente. Quindi se serve attenzionare maggiormente quelle sorgebti di parti trovate non conformi e vigilare sul futuro su come giungeranno. Tra azioni dirette ed indirette ci sarà molto da fare.
Le performance sulle consegne future

Tenuto conto che Airbus stimava in 820 aerei, quelli che voleva avere come target aziendale nella performance prevista a livello di budget, a fine nomembre erano stati 657 i velivoli consegnati in undici mesi. 72 nel mese di novembre , portano ad un valore stimato di almeno 160 aerei per dicembre, un valore assolutamente astronomico e difficilmente realizzabile. Cio’ impatta sul budget non solo delle consegne, ma soprattutto sul fatturato aziendale. Oltre a creare incertezze sul futuro delle consegne in relazione a quanti aerei sono affetti dal problema, che devono ricevere le parti mancanti e poi continuare ad essere terminati e poi consegnati.
Il problema creato ai clienti

É di conseguenza, che se gli aerei, quella cinquantina arriveranno con un certo ritardi, gli stessi clienti cge si aspettavano la consegna dei propri aerei, già piu’ o meno prevista, non saranno che insoddisfatti dei ritardi che sffliggono diversi ambiti come l’aspetto commerciale di utilizzo, la vendita delle rotte attuali o future. Oltre all’impiego delle risorse umane, che in qualche caso non possono volare, non producono per il bene economico del vettore. Allo stesso tempo non volando, gli stessi guadagnano meno di quanto avevano previsto. Insomma, un problena che si lega ad un altro e che crea per una porzione di mercato tanti problemi inaspettati ed imprevisti.
Il mercato chiede aerei e questi problemi lo frena e crea incertezze e guai

Il mercato attualmente e’ nella condizione che cerca aerei come il pane per diversi problemi come i motori, i ritardi già noti sulle consegne e che con questo problema ai pannelli, di fatto allunga i tempi delle consegne, con annessi i ritardi gia’ presenti da tempo a causa di una supply chain in crisi da anni per i ritardi nel rendere disponibili parti di diverso tipo dai motori, carrelli di atterraggio e fino ai piu’ semplici consumabili che servono a bordo degli aerei. Insomma la serie di guai continua ad assommarsi e non a ridursi.