
C’è qualcosa di quasi mitico nella state fair americana, è come entrare in una dimensione sospesa nel tempo, dove il ritmo della vita rallenta e il senso di comunità diventa di nuovo palpabile. Ciò che le rende inconfondibilmente americane è il modo in cui riescono a racchiudere quella tensione unica tra tradizioni rurali e atmosfera carnevalesca, tra autentico retaggio agricolo e puro spirito d’intrattenimento. La fiera statale incarna una delle promesse fondamentali dell’America: un luogo dove il merito ha valore. Questi eventi conservano qualcosa di profondamente significativo nell’ottimismo americano – l’idea che ogni sforzo, se fatto con impegno, meriti un riconoscimento. Che si tratti di preparare una torta di mele perfetta o di allenare un vitello a camminare a testa alta, la fiera celebra i successi personali ma, al tempo stesso, enfatizza l’importanza dei legami della comunità in modi ormai sempre più rari.
Nighttime along the midway at the North Dakota State Fair. Credit North Dakota Tourism
La North Dakota State Fair del 2026 sarà molto più di un semplice evento più importante dello Stato: farà parte della più grande celebrazione americana. Mentre gli Stati Uniti celebrano 250 anni dalla fondazione, la State Fair del North Dakota parteciperà con orgoglio all’iniziativa nazionale America 250. Si terrà il 17–25 luglio 2026 a Minot.
North Dakota State Fair. Credit North Dakota TourismLe fiere statali sono sempre state il cuore delle loro comunità, dove tradizioni rurali, innovazione e spirito americano si fondono.
Dalle sue origini nel 1922 a oggi, la North Dakota State Fair è diventata il più grande evento annuale dello stato e una vera e propria celebrazione della comunità, dell’agricoltura e dell’intrattenimento, attirando oltre 300mila persone. Ogni anno, l’evento cattura l’entusiasmo, i ricordi e le tradizioni, presentando concerti, giostre, agricoltura, cibo e divertimento per famiglie che rendono la fiera la più grande celebrazione del North Dakota.Nel 1967, al North Dakota State Fair Grandstand ebbe inizio un viaggio straordinario, in cui il talento superava i confini del tempo, intrecciando una serie di spettacoli che hanno risuonato negli anni. La tribuna, custode silenziosa dello scorrere del tempo, ha visto ogni evento annuale trasformarsi in un tassello della ricca tradizione di eccellenza e intrattenimento. Dal primo spettacolo fino a oggi, un firmamento di artisti di talento ha calcato quel palco, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale del North Dakota.Nel 2026 sarà Zach Top a esibirsi sul palco del Grandstand.
Acclamato da Billboard come “il futuro della musica country” e rinomato per le sue performance dal vivo cariche di energia, Top ha avuto l’onore di condividere il palco con leggende del genere come Dwight Yoakam, Billy Strings, Alan Jackson e Lainey Wilson. Cresciuto a Sunnyside, nello stato di Washington, ha respirato la musica country classica fin dalla giovane età nella fattoria di famiglia. A soli sette anni ha fondato una band bluegrass insieme ai suoi fratelli, un’esperienza che ha segnato profondamente il percorso della sua carriera artistica. C’è anche una competizione musicale ogni anno. Con l’edizione 2026, l’Annual Hometown Sound Competition dedicata ai musicisti non professionisti dai 16 anni in su si espanderà oltre i confini del North Dakota per mostrare l’incredibile talento che rappresenta le comunità della regione. Band con un massimo di cinque componenti si esibiscono con chitarre e tamburi; Il canto deve essere fatto a cappella o con accompagnamento dal vivo. I vincitori del concorso riceveranno 2.000 $.
MHA Indian Horse Relay at the 2024 North Dakota State Fair. Credit North Dakota Tourism
Oltre alla musica ovviamente si assiste al Ranch Rodeo che porta nell’arena un formato nuovo e una concorrenza agguerrita. Le squadre dei cowboy mostrano le proprie vere capacità di allevamento. Mutton Bustin’ è uno dei preferiti dal pubblico poiché i bambini possono giocare come cowboy e cowgirl. Le regole stabiliscono che tutto è concesso, purché i concorrenti resistano il più a lungo possibile a cavallo di un montone o di una pecora.
Con l’Indian Horse Relay della comunità dei nativi indiani Mandan Hidatsa Arikara, si assiste alla grande abilità equestre in uno degli sport più emozionanti, adrenalinici e assolutamente mozzafiato. Spesso definito “il primo sport estremo d’America” e uno degli sport più antichi della nazione, l’Indian Relay sta vivendo una rinascita moderna. Una serata emozionante in cui gli atleti nativi americani e le loro squadre si contenderanno la vittoria in una delle gare più intense del Midwest. Le squadre si mettono in fila per iniziare, con il cavaliere in piedi a terra accanto al cavallo. Quando suona il corno, i cavalieri si lanciano sulla schiena del cavallo – e i cavalli corrono. Presto galopperanno a tutta velocità sulla pista senza sella per tenere fermi i corridori. I cavalieri iniziano a cavallo senza sella, cambiando rapidamente cavallo a ogni giro e culminando in un finale spettacolare che cattura l’attenzione del pubblico. Con quattro manche che precedono il round del campionato, questo evento promette emozioni indimenticabili. Le squadre standard dell’Indian Relay sono composte da quattro individui in una sfrenata staffetta. Un passaggio di consegne sbagliato o un cavallo debole possono decretare il successo o il fallimento di una squadra. Ma per i concorrenti è più di una semplice scarica di adrenalina: è una questione di cultura e di relazioni con i compagni di squadra purosangue.
Aerial view of a concert at the North Dakota State Fair. Credit North Dakota Tourism
Infine: non c’è State Fair senza il classico demolition derby, tipo di sport motoristico con cinque o più piloti che competono speronando deliberatamente i loro veicoli l’uno contro l’altro. La vittoria viene assegnata all’ultimo pilota il cui veicolo è ancora operativo. Puro spettacolo americano al suo meglio. Gli americani hanno da sempre partecipato alle fiere statali e di contea per vedere le ultime tecnologie, il miglior bestiame, le zucche più grandi, il pane premiato con la coccarda blu, torte, crostate, biscotti e molto altro ancora… oltre all’intrattenimento più emozionante. Altrettanto attraenti sono i cibi invitanti “da fair-way”, come gli attuali corn dog, le orecchie di elefante e la cagliata di formaggio! Si passa dalla voglia di classici da fiera come funnel cake e il corn dog, oppure i deep fried pickles, le flowering onions, burger, cheese steak e donuts a qualcosa di nuovo e unico, assaggi di cucine esotiche o semplicemente italiana o messicana. La parte più affascinante sono i banchetti gastronomici, variopinti, allegrie ed ammalianti. Nel 2026, la North Dakota State Fair fungerà da epicentro patriottico, riunendo le persone in una celebrazione condivisa della storia del patrimonio. I visitatori potranno aspettarsi eventi unici in occasione dell’America 250, un tema fieristico completamente nuovo e una programmazione che renderanno la fiera un evento da ricordare.Denver (Colorado), Minneapolis-Bloomington-Saint Paul (Minnesota) e Salt Lake City (Utah) sono porte di accesso ufficiale alla regione del Great American West.



