
Oggi sono sei i Boeing 787-9 Dreamliner in servizio con la compagnia aerea italiana Neos. Il primo fu presentato 8 giusto anni fà a Milano Malpensa e Verona. Il primo bigetto dei quattro ordinati era l’inizio di un processo che ha portato a sostituire completamente i Boeing 767-300ER, che avevano permesso di lanciare Neos sul lungo raggio.
Da quel giorno sono diventati sei

Al primo aereo con la immatricolazione EI-NEO, si sono aggiunti altri tre fratellini. Tutti giunti nuovi di fabbrica. Le immatricolazioni accomunano lo stesso tema “nuovo” in diverse lingue. Quindi EI-NEU, poi EI-NEW e quindi EI-NUA. Qualche anno dopo con la chiusura del lungo raggio da parte di Norwegian , ha trovato due esemplari assolutamente simili, differiscono solo un pò per la capacità, ma ad esempio ad iniziare dai posti sono esattamente uguali per tipo di modello. Insieme ad altri sistemi. Le immatricolazioni seguono lo stesso tema e sono rispettivamente EI-NYE e EI-XIN.
Ha operato sia come passeggeri, che preighter

Mai, Neos sia all’atto dell’ordine , poi successivamente dalla loro ricezione, il vettore avrebbe mai pensato che oltre al loro classico impiego sui voli di linea. Infatti, per molto tempo poi la compagnia aerea li avrebbe utilizzati come cargo nel ruolo preighter, così come si chiamavano gli aerei che dal ruolo passeggeri, poi trasportavano sia merce palletizzata in stiva e sfusa. La merce era allora bloccata da reti per i pacchi da gestire con la movimentazione a mano, in aree definite dopo aver rimosso i sedili. Oltre a riporli pure nelle cappelliere per sfruttare tutta la cubatura disponibile. Quel ruolo ha permesso al vettore di sopravvivere trasportando il made in Italy. Oppure trasportare dpi sanitari dalla Cina o altri paesi del Far East Asia. Il tutto permettendogli allo stesso modo di sviluppare nuove rotte che successivamente sarebbero diventate ottimali con il trasporto passeggeri come la Milano – New York, unitente alle revenue che arrivavano dal trasporto ancora della merce.
Da vettore charter a linea

Se nel passato sul lungo raggio anche i primi B787 Dreamliner trasportavano viaggiatori verso luoghi di vacanza vedi Cuba, Santo Domingo, Maldive, etc. Poi pian piano ha cambiato pelle, iniziando ad esplorare il mercato dei voli di linea. Quindi ad iniziare dai voli su New York dove a bordo la maggior parte dei passeggeri sono diventati gli americani. Quindi dal Kazakistan da e per l’Italia, poi proseguono per New York o Punta Cana / La Romana. Quindi la Cina. Sul leisure ha esplorato mercati emergenti come Repubblica Ceca e Polonia verso Maldive, Zanzibar, Nosy Be, Phuket e Krabi. Nuovi mercati che hanno stagionalità diverse da quelle italiane, più lunghe che diventano molto interessanti dal punto di vista finanziario dall’impiego di quesri aerei, In qualche modo Aldo Sarnataro, direttore commerciale del vettore sin dal primo giorno ha trovato il modo di farli volare e produrre soldi. Nonostante i problemucci causati dai motori, dove la loro reliability è stata inferiore alle aspettative.
Un’aereo straordinario, con un punto debole

Anche nel comunicato stampa di ieri, la Neos ha comunicato che nelle prossime settimane farà ricorso al wet lease con quattro vettori per operare regolarmente il suo operativo per le manutenzioni necessarie ai motori Rolls Royce Trent 1000-Ten che equipaggiano i bigetti. Forse l’unico anello debole di un aereo straordinario in questi otto anni.