Lo riporta il Corriere Romagna di oggi che su indicazione degli azionisti di Air Riminum vede la riapertura dell´apertura dell´aeroporto di Rimini datata a non prima della Pasqua 2015 e quindi in Aprile. Fino a quel momento nessun volo commerciale sara´ possibile. Gli stessi azionisti stanno verificando le necessita´ in termini di attrezzature da acquisire. Il curatore infatti ha emesso un nuovo bando per gli assett di Aeradria scendendo alla cifra di due milioni di €. Air Riminum sta valutando cosa e´ necessario coerentemente per riportare aperto
l´aeroporto di Rimini. Infatti non sembrano volersi dotare di materiale eccedente le necessita´, come pure se in termini di acquisizione ´da nuovo vorrebbero farlo in relazione alle necessita della societa´ per il traffico di gestire e con congruo anticipo visto che le consegne non sono immediate da parte dei fornitori di queste attrezzature. Pure in termini di traffico e´ apparso da quel che si legge che le strategie commerciali sarebbero in relazione ad operazioni che non portino problematiche di sbilancio finanziario. Quindi praticamente sostenibili e non azzardate.
Tutto e´ comunque rapportato alla possibilita´ di riaprire senza strascichi. E´noto infatti che almeno un soggetto dei tre esclusi dalla gara ENAC vorrebbe presentare un ricorso. Questo potrebbe comportare slittamenti. Sembrerebbe infatti che il Consorzio Abn per lo sviluppo dell´aeroporto di Rimini-San Marino sia il soggetto che porrebbe eccezione all´aggiudicazione ad Air Riminum della concessione per la gestione dell´aeroporto riminese. Novaport sembrerebbe non piu´ interessata a farlo visto che e´ stato riportato il loro mostrato interesse per rilevare quote nell´aeroporto di Ancona che oggi gestisce di fatto tutto il traffico che atterrava a Rimini.