SEA e SACBO forse insieme

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SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Bergamo / Milano, 26 giugno 2015 – SEA e SACBO hanno dato mandato all’Università degli Studi di Bergamo, che contiene al suo interno competenze tecniche e scientifiche che la caratterizzano per la sua unicità, il compito di valutare la possibilità della costituzione di un unico soggetto a cui afferiscano, anche indirettamente, le gestioni degli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, attualmente gestititi dalle due Società.
La valutazione prevede l’analisi dei seguenti aspetti:
1) Analisi dello scenario di riferimento macro e microeconomico
2) Analisi di contesto normativo nazionale e comunitario
3) Analisi delle condizioni di miglior sviluppo sostenibile, ambientale e territoriale 4) Analisi degli elementi di autonomia gestionale rispetto all’attuale configurazione 5) Analisi degli assetti azionari, pubblici e privati
6) Analisi degli elementi di convenienza economico-finanziaria
7) Analisi delle potenzialità di posizionamento di mercato
8) Piano Industriale
Il referente per l’espletamento del mandato è il Rettore dell’Università di Bergamo, Stefano Paleari.
“Si apre una prospettiva interessante sulla quale ragionare. – Ha dichiarato Miro Radici, Presidente di SACBO – L’incarico al Professor Paleari ci mette nelle condizioni di valutarla col massimo di competenza e di serenità.”
“E’ un passo importante – ha commentato il presidente di SEA, Pietro Modiano – da cui può scaturire, e io me lo auguro, quel processo di integrazione del sistema aeroportuale lombardo che mi pare quanto mai necessario per valorizzare le rispettive infrastrutture nel rispetto dei territori.”
“Ringrazio SEA e SACBO e i rispettivi azionisti, per la fiducia accordatami. – Ha dichiarato Stefano Paleari, Rettore dell’Università di Bergamo – Studierò le possibilità alla luce della situazione e delle prospettive del trasporto aereo e delle istanze raccolte dagli stakeholders. Mi auguro che il lavoro che verrà svolto, possa essere un elemento di chiarezza e un’opportunità di crescita nell’interesse di tutte le parti.”

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