Lo scalo festeggia i dieci anni del volo per New York e cresce più di quanto preventivato
Bilancio positivo quello che traccia Margherita Chiaramonte, head of aviation business, dei primi sei mesi del 2015 dell’aeroporto di Napoli. “Registriamo una crescita del 6%, un risultato che va oltre le nostre attese, anche perché veniamo da un 2014 già buono, che ha visto Capodichino mettere a segno un +9,5% complessivo”. La linea internazionale ha registrato un +15%, “dato che è la risposta alla nostra strategia di far crescere un segmento su cui vediamo le maggiori opportunità di sviluppo”. In negativo la linea nazionale, -1%, e il charter, -3%.
Il network
L’estate in corso ha visto un rafforzamento del network, tanto sul fronte poit-to-point che nei voli verso gli hub. “Festeggiamo i dieci anni del Napoli-New York – ricorda la manager -, operativo che quest’anno per la prima volta è partito ad aprile per terminare ad ottobre. Registriamo una domanda importante, soprattutto da New York verso la Campania”. Un risultato, questo, che fa ben sperare lo scalo partenopeo nei confronti di uno sviluppo intercontinentale. La responsabile non nasconde che l’obiettivo è di aggiungere al network nuove mete, in particolare in Nord America e nell’area del Golfo.
Su distanze più brevi da ricordare le 25 mete che easyJet raggiungerà da Napoli nel corso della Summer 2015. Il vettore low cost sarà protagonista a Capodichino anche nel 2016: nella prossima estate, infatti, la compagnia baserà qui un quarto aeromobile, e questo fa ipotizzare un rafforzamento dell’offerta. e.c.
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