Il manager rimarca il ruolo centrale delle agenzie di viaggi, attraverso cui avviene la vendita del 70% dei biglietti

Jerome Salemi, 42 anni, nuovo direttore generale Af-Klm per Italia, Malta e Albania punta a una strategia di crescita profittevole, senza dimenticare l’importanza della low cost Transavia che vola su 7 città italiane.

“Il mercato italiano è molto importante. Serviamo 9 aeroporti e molti risultati sono arrivati dalla politica di marketing, da azioni mirate nei confronti del trade che vendono più ancillary o prodotti per le Mpi – ha sottolineato il manager -. Il rapporto con le agenzie è molto importante. Attraverso loro avviene la vendita del 70% dei biglietti. La forza vendita è molto forte e significativa e noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando le loro richieste e cercando soluzioni. Al trade sono dedicati strumenti mirati come agentconnect, il sito dove gli agenti possono combinare le tariffe e soprattutto cercare tutte le promozioni in vigore”.

Sulla riduzione dei costi Salemi ha ricordato che il programma Transformer iniziato nel 2012 è in via di conclusione, mentre è iniziata la seconda fase di rinnovo della compagnia con il programma Performe. “Ora dobbiamo arrivare all’utile, senza più blocchi e riduzioni. Dobbiamo investire, performare come recita il nome del programma. Si continuerà nel rinnovo delle classi sia degli aerei di medio che di lungo raggio, al miglioramento del catering e all’apertura di nuovi scali”. Salemi ha precisato che solo in Cina Af-Klm servono 9 destinazioni e che Klm immetterà il Dreamliner dal 25 ottobre da Amsterdam su Abu Dhabi e Dubai. a.to.
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