CONVEGNO NAZIONALE SULL’IMPRESA AEROPORTUALE
SACBO, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo, su iniziativa del prof. Silvio Busti (ordinario di diritto della navigazione), ha ospitato nell’auditorium degli uffici direzionali a Grassobbio un convegno nazionale sul tema dell’impresa aeroportuale a dieci anni dalla riforma del codice della navigazione, a cui hanno preso parte autorità e un numero rilevante di esperti e operatori del settore e docenti universitari provenienti da diversi atenei.
La normativa nazionale, internazionale ed europea ha costituito la base per la disamina dei problemi che si manifestano in un settore di grande vitalità come quello del trasporto aereo. E’ da ricordare che la riforma del codice della navigazione, tra il 2005 e il 2006, ha assegnato un ruolo centrale al gestore aeroportuale, riconoscendone l’importanza sulla base dello sviluppo delle attività aeronautiche.
Particolare interesse hanno suscitato i temi della gestione degli aeroporti da parte di società miste a capitale pubblico e privato, delle concessioni e dei piani di investimenti sostenuti dai gestori, dei vettori low cost e delle problematiche ambientali, con particolare riferimento al rumore aeroportuale, oltre alle questioni in materia di Safety e Security. In relazione alle tematiche ambientali, si è rilevato come SACBO sia stata tra le prime società a dotarsi di una rete capillare di monitoraggio del rumore e ad eseguire campagne di rilevazione anche della qualità dell’aria, agli effetti di interventi di mitigazione sulle residenze private e sugli edifici pubblici, maggiormente esposti al rumore.
E’ stato evidenziato, altresì, come l’Aeroporto di Bergamo costituisca un caso di studio per il tipo di evoluzione che ha conosciuto, grazie soprattutto al trasporto aereo low cost e all’attenta politica commerciale esercitata.
Lo scenario del trasporto aereo è in piena evoluzione e occorre una riflessione attenta sul ruolo che le società aeroportuali dovranno assumere nel prossimo futuro.