AUMENTI TASSE AEROPORTUALI
IL MINISTRO DEL RIO MOSTRA I MUSCOLI…
(MA FORSE FARA’ MARCIA INDIETRO)
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta «studiando quali misure alternative si possano adottare, alla fine del primo semestre, per ridurre» l’aumento di 2,5 euro delle tasse aeroportuali scattato dall’inizio dell’anno per finanziare il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (Fsta). È quanto ha detto all’AGI il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo indirettamente alle critiche avanzate da Ryanair e EasyJet che minacciano una riduzione della loro presenza in Italia. «Ho incontrato i vertici di Ryanair e EasyJet, abbiamo discusso di questo – ha riferito Delrio – e gli ho fatto presente che per noi era un atto dovuto perché c’era l’impegno del Governo Monti di finanziare in questo modo il Fondo ma, come si sa, l’impegno di questo Governo è di ridurre le tasse. Voglio comunque ricordare che i voli di queste compagnie low cost molto spesso godono di aiuti da parte degli aeroporti. E, comunque – ha annunciato il ministro – il nostro impegno è quello di ridurre al minimo queste tasse e stiamo studiando quali misure alternative si possano adottare, alla fine del primo semestre, per ridurre questa tassa. Sia chiaro che, comunque, le minacce di ridurre voli e personale non sono accettabili e non aiutano certo alla soluzione del problema».
Allacciate Le Cinture