Il vettore low cost ha avuto garanzie da parte del Governo su tre punti determinanti per la permanenza in Italia

Ci potrebbero essere buone notizie in merito alla possibilità che Ryanair decida di recedere dalla decisione di chiudere le basi di Pescara e di Alghero. Secondo quanto si legge su fonti di stampa, è ciò che è emerso al termine del vertice che si è tenuto questa mattina a Roma, tra il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, i vertici del vettore low cost, il ceo Michael O’Leary e il responsabile commerciale David O’Brien, e i governatori di Abruzzo e Sardegna, Luciano D’Alfonso e Francesco Pigliaru.
Ryanair ha avuto garanzie da parte del Governo su tre punti che sono determinanti per la permanenza in Italia: la revisione delle linee guida nazionali sul trasporto aereo, che, seppur siano emanazione di quelle europee, il vettore legge come più restrittive; tempi certi per la riduzione delle tasse addizionali aeroportuali e l’impegno per la strategicità degli aeroporti minori.

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