Nel prossimo futuro Alitalia potrebbe volare con 13 aerei in meno. E’ tra le notizie che Fabrizio Savelli riporta su un articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera. Si cita anche che le linee di credito delle banche per 160 milioni di Euro sarebbero solo una goccia nel mare di perdite continue che la compagnia assomma giorno dopo giorno. Il 2016 vedrebbe perdite per oltre 400 milioni di Euro, e quindi questi soldi assieme a quelli che Etihad Airways immetterebbe con un prestito obbligazionario per 300 milioni di Euro, non sembrerebbero bastare. Infatti, ne servirebbero altri 500.
Oltre ai 13 aerei a medio raggio da sacrificare, ci sarebbe un possibile taglio anche nella forza lavoro. Il tutto viene trattato molto discrezionalmente perche’ i sindacati sarebbero sul piede di guerra.
Tra i tagli delle rotte oltre a quelle gia´ annunciate, ci sarebbe anche la chiusura dei voli a lungo raggio da Roma per Seoul e Rio de Janeiro.
Proseguono invece le trattative con Delta Air Lines per cambiare i termini della joint venture atlantica, molto penalizzante per Alitalia ed avere ulteriori spazi verso gli USA. Si vorrebbe operare annualmente Los Angeles ed aprire San Francisco.
Trattative serrate anche con Air France e KLM per risolvere la questione degli slot che Alitalia ha dato ai vettori francese ed olandese, che dal prossimo 13 gennaio decaderebbero forzando a spostare buona parte dei voli da Linate a Malpensa. Se cio’ accadra’ avrebbe solo due voli al giorno per Parigi e KLM solamente uno per Amsterdam.
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