I cieli vedono un nuovo agglomerato di aerolinee con interessi uniti tra di loro. Virgin Atlantic viene acquistata al 31% da Air France – KLM e loro due vedono il 10% passare nelle mani di Delta Airlines e China Eastern. Un movimento complicato di soldi e partecipazioni per diventare ancora più forti, dopo il dissesto nell’alleanza atlantica di Alitalia.

Grazie a Virgin Atlantic, già con una partecipazione nelle mani di Delta Airlines, per Air France / KLM l’accesso su Londra Heathrow diventa ancora un fattore di effetto a livello di connessioni / slots / veicolazione di passeggeri su entrambi i vettori.

La questione #Alitalia non pare sia stata l´elemento scatenante, perche´ gli orizzonti del puro business sono proprio nell´area di quel triangolo geografico che vede far parte gli aeroporti di Parigi, Londra ed Amsterdam. Tutti questi aeroporti, oltre ad essere baricentrici e vicini, vedono anche una pesante presenza di Delta Air Lines, che si rafforza con il business siglato a suo tempo con Virgin Atlantic. Ma gli stessi aeroporti, soffrono di carenza di slots e continua domanda di questi da parte di molti vettori. La nuova piu´ forte alleanza portera´ anche a questa ottimizzazione ed un aumento del market share di questi vettori sul mercato.

Senza ombra di dubbio e´anche una risposta a Lufthansa, che viene vista in una proiezione egemonica importante e dannosa per loro. In particolare dopo aver completato il controllo di Brussels Airlines. Austrian Airlines, Swiss Air Lines e da non dimenticare anche la partecipazione in SAS. Se poi si prendesse Alitalia, la mossa unitaria del vettore francese ed olandese assieme a Virgin, Delta ed ai cinesi. Nel mentre Richard Branson esce in parte dal business, lasciandolo a chi e´piu´forte e per il momento si gode eventuali royalties per l´uso del suo brand Virgin.

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