Milano, 25 settembre 2018 – Ryanair oggi ha confermato di aver raggiunto un accordo per il Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) del personale di cabina di Ryanair in Italia con i 3 principali sindacati del personale di bordo FIT CISL, ANPAC e ANPAV da applicarsi a partire dal 1° ottobre 2018.
Il Contratto Collettivo di Lavoro (CCL):avrà una durata di 3 anni: da venerdì 1° ottobre 2018 al 31 dicembre 2021
- sarà soggetto alla legge italiana e ai tribunali italiani
- consentirà il passaggio a contratti locali per il personale di cabina italiano entro un periodo concordato con accesso immediato alle tutele italiane come il congedo di maternità e paternità
- offrirà una retribuzione maggiore sotto una nuova struttura retributiva che vedrà gli equipaggi beneficiare di maggiori quote esentasse (simile ad altre compagnie aeree italiane)
- introdurrà il sistema pensionistico italiano nel pacchetto complessivo
Eddie Wilson, Chief People Officer di Ryanair, ha affermato:
“Abbiamo firmato un Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) con i 3 sindacati italiani del personale di bordo, che sarà applicato a tutti i nostri membri dell’equipaggio basati in Italia e porterà miglioramenti significativi nella retribuzione e altri benefici per il nostro personale di bordo di base in Italia, a partire dal prossimo mese. Questo accordo segue quelli recentemente firmati con FORSA in Irlanda e con UNITE nel Regno Unito.
Questo accordo è ulteriore dimostrazione dei significativi progressi compiuti da Ryanair nel raggiungere accordi con i nostri dipendenti e i loro sindacati in diversi paesi dell’UE, e smentisce le false affermazioni rilasciate da sindacati minori non coinvolti in queste negoziazioni, e che stanno minacciando scioperi, che non avranno luogo o non avranno successo.
Abbiamo nuovamente invitato i nostri sindacati in Germania, Spagna e Portogallo a incontrarci per negoziare e ci auguriamo di concordare Contratti Collettivi di Lavoro (CCL) anche in questi ampi mercati.”
