Anche al secondo round la SAVE che gestisce Venezia ed altri aeroporti non invierà nessuna offerta per l’aeroporto di Trieste. Dopo il primo tentativo di privatizzazione andato a vuoto nella scorsa primavera, il secondo vede uno dei papabili interessati lasciare il campo ad altri che vorranno investire a Trieste. il bando impone delle condizioni particolari che vuole vedere lo scalo crescere, anche se è il mercato è quello che genera il traffico.
