La riapertura dell’aeroporto Ridolfi è stata spostata ad almeno all’ 2019. Date certe i gestori non ne danno. Lo hanno rivelato in settimana i vertici dell’aeroporto durante un incontro con due sottosegretari del Governo.

La necessità di oggi dell’aeroporto Ridolfi,  a quanto dicono i responsabili di F.A. Srl con Giuseppe Silvestrini  – Presidente – è  di rimettere in sesto un terminal definito vandalizzato negli ultimi anni tra i due fallimenti e l’ingresso di questa compagine. L’aerostazione verrà risistemata e ricomprate le attrezzature necessarie per il riavvio previsto per l’inizio dell’estate. non più il 1 Aprile come dichiarato nell’autunno scorso. Nel nuovo sito internet della società  www.forli-airport.com ,  ancora in parte in fase di costruzione. c’è evidenza di alcuni bandi per le attività di ripristino/rimessa in efficienza da svolgersi. Le attività di ripristino rendono piu facile e veloce il dover rimettere in campo la struttura. Come detto da Sandro Gasparrini – AD della F.A. Srl – eventuali modifiche ed integrazioni al complesso aeroportuale necessiterebbero di un percorso autoirizzativo lungo anche 18-20 mesi. L’intenzione è quindi di ritornare sul mercato il più presto possibile.

L’impegno del Governo invece dovrà essere quello di garantire in tempi adeguati, il più breve tempo possibile si auspica, il ritorno delle forze di Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco che servono per pemettere la riapertura dello scalo ed effettuare l’attività correlata di istituto.

Intanto è stato dichiarato che alla fiera spagnola Fitur di Madrid dono stati presi contati con compagnie aeree interessate al Ridolfi. Nulla è trapelato con quali vettori e per quali tipi di voli e destinazioni.

L’incontro con i due sottosegretari ha fatto nascere qualche mugugno da parte di qualche amministratore politico locale