Nel primo trimestre dell’anno, storicamente condizionato da fenomeni di stagionalità del
business, il Sistema Aeroportuale Toscano con 1,4 milioni di passeggeri ha registrato un
nuovo record di traffico
I risultati economici del trimestre si confrontano con quelli dello stesso periodo del 2018,
positivamente influenzati dai proventi di un evento straordinario. Al netto di tale evento
straordinario l’Ebitda del primo trimestre 2019 è in crescita del 24,8%.
Nuovi record di traffico per l’Aeroportodi Pisa (894 mila passeggeri, +1,7%) e per l’Aeroporto di Firenze (529 mila passeggeri, +1,5%).
Ricavioperativi in aumento del 6,8%, si attestano a 21,6 milioni di euro.
EBITDA pari a 2,9 milioni di euro, in diminuzione del 53,1%. Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre 2018 (3,9 milioni di euro), l’EBITDA cresce del 24,8%.
Risultato netto di periodo del Gruppo negativo per 816 mila euro rispetto al valore positivo di 1,8 milioni di euro del primo trimestre 2018. Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre 2018 e del relativo carico fiscale, il Risultato netto di periodo è in miglioramento del 7,1%.
Indebitamento finanziario netto pari a 39,3 milioni di rispetto ai 28,2 milioni di euro del 31 dicembre 2018 e ai 31,4 milioni di euro al 31 marzo 2018. Rapporto Debt/Equity pari a 0,33.
– Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. (“Toscana Aeroporti ”, “ Società ”, “TA”) – società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019.
“Continua il percorso di crescita di Toscana Aeroporti che nel primo trimestre 2019 segna
nuovi record di traffico passeggeri per entrambi gli scali di Pisa e Firenze. L’apertura di
nuove rotte, come quella per Casablanca, e l’arrivo di nuove compagnie, come SAS
sull’aeroporto di Firenze, unite a un incremento dei ricavi sia Aviation sia Non Aviation,
testimoniano l’eccellente lavoro portato avanti dal management della società”
, afferma il
PresidentediToscanaAeroportiMarcoCarrai.
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2019
I risultati del primo trimestre del 2019 si confrontano con quelli dello stesso periodo
dell’anno del 2018, positivamente influenzati dai proventi di un evento straordinario e
culminati nel conseguimento di un utile di periodo record (1,8 milioni di euro).
Inoltre, è opportuno ricordare che i volumi di traffico del Sistema Aeroportuale Toscano
sono storicamente condizionati da fenomeni di stagionalità con picchi operativi nei
periodi estivi che influenzano negativamente i margini reddituali del primo trimestre
dell’anno
Andamento del traffico passeggeri e cargo al 31 marzo 2019
Il Sistema Aeroportuale Toscano registra un nuovo record di traffico con 1.423.169
passeggeri trasportati nei primi tre mesi del 2019
(+1,6%). In tale periodo gli aeroporti
toscani di Firenze e Pisa sono stati collegati con 60 destinazioni, di cui 10 nazionali e 50
internazionali (13 operate in entrambi gli scali), servite da 27 compagnie aeree (di cui 6
operanti in entrambi gli scali), 14 legacy e 13 low cost
. In aumento iltraffico cargo (+9,2%)
con 3.081 tonnellate di merce e posta trasportate.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Stabilito il nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto di Pisa che, con 893.980
passeggeri trasportati nei primi tre mesi del 2019, registra una crescita dell’1,7%.
L’incremento è principalmente riconducibile al positivo andamento dei movimenti dei voli
totali (+2,4%) e del load factor
dei voli di linea pari all’84,2% (+0,5 p.p.). Il traffico di linea
internazionale rappresenta il 65,4% del traffico totale di linea dell’aeroporto Galilei mentre
quello domestico il 34,6%. I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello
nazionale, quello britannico (15,6% del totale), spagnolo (12,8% del totale) e tedesco (5,5%
del totale). Il traffico cargo con 3.016 tonnellate di merce e posta trasportata è in crescita
dell’8,8% nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Traffico passeggeri record anche per l’aeroporto di Firenze, con 529.189 passeggeri
transitati è in crescita dell’1,5% rispetto ai primi tre mesi del 2018. Anche il primo trimestre
dell’anno è stato condizionato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati, pari a 219
movimenti per una perdita stimata di oltre 20 mila passeggeri. Di questi, ben 139 sono stati
dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezza
dell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello
scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del
+5,5%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa.
Positivo sia l’andamento dei movimenti dei voli totali (+1,3%) che quello del
load factor dei voli di linea pari al 76,0% (+1,1 p.p.). Il traffico di linea internazionale rappresenta l’84,1% del
traffico totale di linea dell’aeroporto Vespucci mentre quello domestico il 15,9%. I principali
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mercati del Vespucci risultano essere quello francese (22,4% del totale), tedesco (18,4%) eitaliano.Risultati economici consolidatiIricavi totalial 31 marzo 2019 sono pari a 23,6 milioni di euro in flessione dell’8,5% rispettoai 25,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2018. Tale risultato è conseguenteall’aumento sia dei ricavi operativi (pari a 21,6 milioni di euro e in miglioramento del 6,8%)che dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 1,6 milioni di euro e in aumento del 26,8%) ealla contestuale diminuzione degli “altri ricavi e proventi” (pari a 0,4 milioni di euro rispettoai 4,3 milioni di euro del primo trimestre del 2018). Si ricorda che nel primo trimestre delloscorso anno quest’ultima voce di ricavo aveva beneficiato dei proventi non ricorrentirealizzati a seguito della favorevole sentenza Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n.6528/2016 della Corte di Appello di Roma relativa all’adeguamento all’inflazione dei dirittiaeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.Di seguito il dettaglio dei “ricavi operativi”:- i ricavi“Aviation” al 31 marzo 2019 sono pari a 17,3 milioni di euro, in aumento del 3,8%rispetto ai 16,7 milioni dello stesso periodo del 2018. In aumento sia i ricavi derivanti daidiritti, corrispettivi e tasse aeroportuali (+4,3%) sia i ricavi di handling (+2,8%).– i ricavi “Non Aviation” si attestano a 6,7 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescitadell’11,6% con incremento decisamente superiore a quello del traffico passeggeriregistrato nel periodo in esame (+1,6%), a conferma dell’efficacia delle strategienon aviation implementate dal Gruppo. Si registrano, in particolare, le positive performance dei ricavi relativi alle attività “Retail” (+302 mila euro, +30,7%), “Autonoleggi” (+294 milaeuro, +36,6%) e “Food” (+123 mila euro, +20,4%).– gli “Oneri di sviluppo network”al 31 marzo 2019 si attestano a 2,4 milioni di euro indiminuzione dell’1,4% rispetto ai 2,5 milioni di euro del primo trimestre del 2018.Icosti totalial 31 marzo 2019 sono pari a 20,7 milioni di euro rispetto ai 19,5 milioni di eurodello stesso periodo del 2018, per effetto dei maggiori costi operativi (+5,7%), pari a 19,6milioni di euro, e dei costi per servizi di costruzione (+8,8%), pari a 1,0 milioni di euro al 31marzo 2019. La variazione dei costi operativi è da ricondursi all’incremento dei costi perservizi (+9,9%) e dei costi del personale (+4,4%) a seguito del maggior traffico gestito e, inparte, dell’implementazione di nuovi progetti societari.L’EBITDApari a 2,9 milioni di euro, è in diminuzione del53,1% rispetto ai 6,3 milioni di eurodel primo trimestre 2018.Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre2018 (pari a 3,9 milioni di euro), l’EBITDA è in aumento del 24,8%.L’EBIT è negativo per 730 mila euro rispetto al valore positivo di 2,9 milioni di euro del 31marzo 2018.Il risultato ante imposte (PBT) è negativo per 1,1 milioni di euro al 31 marzo 2019 rispettoal valore positivo di 2,6 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2018.Il risultato netto diperiododelGruppoè negativoper 816 mila euro rispetto al valorepositivo di 1,8 milioni di euro del primo trimestre 2018. Al netto del provento straordinarioregistrato nel primo trimestre 2018 e del relativo carico fiscale, il Risultato netto di periododel Gruppo migliora di 62 mila euro (+7,1%).
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L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 è pari a 39,3 milioni di euro rispettoai 28,2 milioni di euro del 31 dicembre 2018 e ai 31,4 milioni di euro al 31 marzo 2018. Aconferma della solidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,33 (0,24al 31 dicembre 2018) e 0,27 al 31 marzo 2018.Gli investimenti complessivi del Gruppo al 31 marzo 2019 sono pari a 2,6 milioni dieuro, di cui 1,8 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali -principalmentelegati allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e all’ampliamentodel sistema dei parcheggi di Pisa – e 0,8 milioni di euro a immobilizzazioni materiali.Fatti di rilievo avvenuti nei primi tre mesi del 2019In data 26 gennaio 2019 è stato presentato il progetto di ampliamento del terminaldell’aeroporto di Pisa e delle infrastrutture di volo a esso collegate nell’ambito del MasterPlan 2018-2028, intendendo con esso il programma di interventi relativi al più ampiosistema infrastrutturale che gravita intorno all’aeroporto di Pisa, dalla pista secondaria,alle aree di stazionamento, fino alla previsione di realizzazione di un hub dimanutenzione aeromobili.In data 6 febbraio 2019 si è conclusa con esito positivo la Conferenza dei Servizi in meritoalla conformità urbanistica del progetto del nuovo Masterplan 2014-2029 dell’aeroportodi Firenze che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.400 metri e di un nuovoterminal.Fatti di rilievo successivi al 31 marzo 2019In data 16 aprile 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato il decretoche sancisce la conclusione positiva delprocedimento del Masterplan 2014-2029dell’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze che prevede la realizzazione di una nuovapista da 2.400 metri e di un nuovo terminal.In data 8 maggio 2019, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha deliberato la conformitàdella proposta tariffaria 2019-2022 per lo scalo di Pisa al pertinente Modello tariffario diriferimento. La medesima procedura per la revisione delle tariffe regolamentate diFirenze è tuttora in corso di svolgimento.Principali novità operative:Aeroportodi Pisa– Air Arabia Maroc: nuova compagnia aerea sul Galilei operativa da aprile con 2collegamenti settimanali da/per Casablanca;– Ryanair: per la Summer 2019 previsti nuovi voli per: Bruxelles (3 frequenze settimanali),Norimberga (2 frequenze settimanali) e Kalamata (2 frequenze settimanali solo agostoe settembre);– Norwegian Air Shuttle: volo settimanale per Helsinki durante la stagione estiva checoprirà la sospensione del volo da parte di Finnair;In aggiunta a quanto indicato, si rilevano, alla data del 31 marzo 2019, debiti per passività finanziarie per complessivi 4.730migliaia di euro (di cui 4.304 migliaia di euro non correnti e 426 migliaia di euro correnti) connessi all’applicazione dal 1°gennaio 2019 del nuovo principio IFRS16. Includendo tali importi, il quoziente d’indebitamento finanziario (PFN/PatrimonioNetto) al 31 marzo 2019 è pari a 0,37.– AirDolomiti: subentra commercialmente a Lufthansa sulla tratta Pisa-Monaco incrementando la capacità offerta ed operando fino a due voli giornalieri. Rimane attiva la partnership con Lufthansa per la vendita dei biglietti aerei;– British Airways: dalla stagione estiva concentrazione delle attività sull’hub di Londra Heathrow con 18 frequenze settimanali e garantendo migliori connessioni con la retemondiale di collegamenti della compagnia.Aeroporto diFirenze– SAS: nuova compagnia aerea sull’aeroporto Vespucci che a partire dall’11 aprile 2019effettua il nuovo collegamento per Copenaghen con 3 frequenze settimanali operatecon AB319 da 141 posti;– Vueling:la compagnia aerea spagnola ha annunciato il posizionamento a settembre del3° aeromobile sullo scalo Vespucci con apertura delle seguenti destinazioni: Bilbao (2frequenze settimanali), Monaco (5 frequenze settimanali), Praga (4 frequenzesettimanali ciascuno) e Vienna (volo giornaliero), inoltre l’arrivo del 3° aeromobile basatoporterà all’incremento del numero delle destinazioni già operate fra cui Barcellona,Amsterdam e Palermo;– Eurowings: oltre al collegamento per Düsseldorf, attivo in alta stagione il collegamentobisettimanale per Stoccarda;– Iberia: incremento delle frequenze nei collegamenti per Madrid fino a 13 voli settimanaliin agosto;– BlueAir: incremento delle operazioni su Bucarest Otopeni (5 frequenze settimanali perl’intera Summer 2019);– Brussels Airlines: incrementa le operazioni su Bruxelles (fino ad un massimo di 11frequenze settimanali in agosto).Prevedibile evoluzione della gestioneNei primi quattro mesi del 2019 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un trafficototale di circa 2,2 milioni di passeggeri in crescita dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del2018. Tale risultato e l’attuale programmazione per la stagione estiva 2019 lascia prevedereper il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2019 caratterizzato da tassi di crescita positivirispetto al 2018, anche se permane la criticità della situazione Alitalia, attualmente inamministrazione straordinaria, nonché l’evoluzione della“Brexit”.ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONENel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso attodella decisione della Dott.ssa Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generaledi TA, di interrompere il rapporto di lavoro subordinato con la Società – relativo alla solacarica di Direttore Generale – con efficacia dal 1° giugno 2019. La decisione, condivisa conla Società, si inserisce nella scelta strategica di razionalizzare la struttura organizzativasopprimendo la posizione organizzativa di direttore generale. La Dott.ssa Giani manterràpertanto la carica di Amministratore Delegato.Il CdA di Toscana Aeroporti, con il parere favorevole del Collegio Sindacale in merito allacorrettezza dei criteri e delle procedure seguite, sulla base delle dichiarazioni rese daiconsiglieri Bocci e De Lorenzi nell’ambito della nomina da parte dell’Assemblea delloscorso 29 aprile 2019, ha considerato accertato e sussistente il possesso dei requisiti diindipendenza ai sensi dell’articolo 148, comma terzo, del TUF e ai sensi dal Codice diAutodisciplina dei suddetti consiglieri.
