Il Gruppo Lufthansa raggiunge un EBIT rettificato di 754 milioni di EUR nel secondo trimestre. Le attività a lungo raggio vedono un’ulteriore crescita risultati di onere di carburante e MROcosts in crescita. Confermate le previsioni per il 2017, il Gruppo Lufthansa ha registrato una performance forte e costante nelle sue attività a lungo raggio nel primo semestre del 2019, in particolare sulle sue principali rotte nordamericane e asiatiche. Sulle rotte a corto raggio in Europa, in particolare la guerra dei prezzi in Germania e in Austria ha avuto un impatto negativo sui guadagni: “I nostri guadagni risentono degli effetti della forte concorrenza in Europa e di notevoli sovraccapacità, in particolare sulle nostre rotte a corto raggio in Germania e Austria “, afferma Ulrik Svensson, Chief Financial Officer di Deutsche Lufthansa AG.” Stiamo rispondendo a questo riducendo ulteriormente i nostri costi e aumentando la nostra flessibilità. E con il piano di inversione di tendenza che abbiamo recentemente presentato, intendiamo anche rendere Eurowings una compagnia aerea redditizia in modo sostenibile. ”Nel secondo trimestre, i ricavi del Gruppo sono aumentati del 4 percento a 9,6 miliardi di euro (periodo dell’anno precedente: 9,3 miliardi di euro). L’EBIT rettificato è stato di 754 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 1 miliardo di euro). Il margine EBIT rettificato per il secondo trimestre è stato quindi del 7,8 percento (periodo dell’anno precedente: 10,8 percento). I soli costi del carburante sono stati superiori di 255 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2019 rispetto all’anno precedente. Dati chiave per il primo semestre Nel primo semestre del 2019, i ricavi totali del Gruppo Lufthansa sono aumentati del 3 percento a 17,5 miliardi di EUR (16,9 EUR miliardi nel periodo dell’anno precedente). L’EBIT rettificato del primo semestre, tuttavia, è sceso a 418 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 1.052 milioni di euro). Il prezzo più elevato del carburante per jet ha aggiunto poco meno di 450 milioni di euro ai costi per il periodo a livello di gruppo. Il margine EBIT rettificato è stato del 2,4 percento (periodo dell’anno precedente: 6,2 percento). L’utile netto del Gruppo per il primo semestre è ammontato a -116 milioni di Euro (periodo dell’anno precedente: 713 milioni di Euro), non da ultimo a causa di una rivalutazione del rischio fiscale in Germania per la quale erano richiesti accantonamenti per 340 milioni di Euro.
Network Airlines
Le Network Airlines del Gruppo – Lufthansa, SWISS e Austrian Airlines – hanno segnalato un EBIT rettificato aggregato di 565 milioni di euro per il primo semestre (periodo dell’anno precedente: 989 milioni di euro). Il margine EBIT rettificato è stato del 5,1%, 4,2 punti percentuali in meno rispetto al periodo dell’anno precedente (periodo dell’anno precedente: 9,3%). La capacità totale è stata ampliata del 4,9 per cento e anche il fattore di carico del sedile è aumentato di 0,9 punti percentuali. Con i rendimenti in calo, tuttavia, soprattutto in Europa, i ricavi unitari rettificati in valuta nel primo semestre sono scesi del 3,2% rispetto al livello del 2018. Le attività a lungo raggio hanno continuato a mostrare risultati positivi. I costi unitari adeguati alla valuta (ex carburante) sono diminuiti dello 0,2 per cento, anche a causa della riduzione dei costi di irregolarità del volo: le cancellazioni dei voli nel primo semestre hanno visto un calo del 28 per cento.
Eurowings
Eurowings generatean EBIT rettificato per la prima metà del 2019 di EUR -273 milioni (rispetto a -220 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso). La capacità è stata aumentata del 3,8 percento per il periodo e il fattore di carico del sedile è aumentato di 0,9 punti percentuali all’80,7 percento. Con i rendimenti delle rotte a corto e medio raggio che registrano un calo sostanziale, tuttavia, i ricavi unitari adeguati alla valuta sono stati del 5,0 per cento inferiori al loro livello dell’anno precedente. Il declino si è attenuato nel secondo trimestre, grazie principalmente ai miglioramenti nel settore del lungo raggio. I costi unitari adeguati alla valuta del primo semestre (ex carburante) sono stati del 6,1 per cento inferiori ai livelli del 2018, principalmente a causa dell’assenza delle spese di integrazione dell’anno precedente e di una riduzione dei costi legati all’irregolarità. Le cancellazioni di voli per il periodo sono diminuite del 23%, mentre la puntualità è stata migliorata di 7 punti percentuali, rendendo Eurowings una delle compagnie aeree più puntuali d’Europa per il primo semestre del 2019.
Aviation Services
EBIT rettificato per il primo semestre per il segmento logistico con Lufthansa Cargo è sceso a 15 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 127 milioni di euro), principalmente a causa del calo della domanda sulle rotte tra Europa e Asia. Lufthansa Cargo ha risposto allo sviluppo sfavorevole del mercato del trasporto aereo adeguando di conseguenza le sue capacità. L’EBIT rettificato per Lufthansa Technik è migliorato del 7% rispetto all’anno precedente a 243 milioni di EUR (periodo dell’anno precedente: 227 milioni di EUR) in particolare a causa di uno sviluppo positivo del settore della manutenzione del motore. L’EBIT rettificato del primo semestre per le attività di ristorazione del gruppo LSG è sceso a 33 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 40 milioni di euro). La riduzione è attribuibile alla ristrutturazione del business europeo del Gruppo, che sta centralizzando i siti produttivi e offrendo maggiore flessibilità ai processi logistici. L’EBIT rettificato nel primo semestre per le altre attività e le funzioni del gruppo è sceso del 53 percento a -135 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: EUR-88million)
Prospettive per l’intero anno
Come comunicato a giugno, il Gruppo Lufthansa prevede di segnalare un aumento percentuale a una sola cifra dei ricavi totali e un margine EBIT rettificato dal 5,5 al 6,5 per cento per l’intero anno 2017. Sovraccapacità persistenti, concorrenza aggressiva e sempre più sensibile ai prezzi la domanda continua a esercitare pressioni sui rendimenti delle rotte europee di Network Airlines ed Eurowings, in particolare nei mercati interni tedeschi e austriaci. Il Gruppo Lufthansa prevede che il mercato europeo rimarrà impegnativo almeno fino alla fine di quest’anno, mentre per le compagnie aeree a lungo termine si prevede che il lungo raggio continuerà il suo sviluppo attualmente superiore alla media nella seconda metà dell’anno. Ma con le prospettive economiche complessive che si fanno più cupe nei mercati interni del Gruppo, i rischi delle tendenze di business della seconda metà dell’anno che non raggiungono i livelli della prima metà dell’anno sono aumentati. Gli sviluppi effettivi nel settore del lungo raggio dipenderanno in larga misura da prenotazioni a breve termine (in particolare per le cabine premium) il cui sviluppo è attualmente impossibile da prevedere completamente. Il Gruppo prevede che le compagnie aeree di rete segnaleranno un margine EBIT rettificato compreso tra il 7 e il 9 percento per il 2019 nel suo complesso. Le attività si concentreranno sull’attuazione delle azioni presentate alla fine di giugno per accelerare i tempi di risposta finanziaria. Questi includono un’attenzione più chiara alle rotte a corto raggio punto-punto europee, riducendo la complessità e aumentando la produttività, anche razionalizzando le operazioni tedesche in un COA. I costi unitari dovrebbero essere ridotti del 15% entro il 2022. Sono già state intraprese le prime azioni: è già stata avviata l’eliminazione graduale degli aerei più vecchi e ora inefficienti. Per il secondo semestre Eurowings prevede di vedere ulteriori oneri per le sue attività a corto raggio, almeno alcuni dei quali dovrebbero essere compensati da miglioramenti sul fronte a lungo raggio. Per l’intero anno, Eurowings prevede di riportare un margine EBIT rettificato da -4 a -6 percento. Il segmento logistico con Lufthansa Cargo dovrebbe registrare un margine per l’intero anno compreso tra il 3 e il 5 percento. Ciò è subordinato, tuttavia, alla stabilizzazione della domanda nel quarto trimestre, in cui – per ragioni stagionali – questo segmento di attività tende a generare una parte sostanziale dei suoi guadagni.
