Esercitazione di incidente aereo all’Aeroporto di Cagliari

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Un’esercitazione per accertare l’adeguatezza del Piano di Emergenza
Aeroportuale (PEA) si è tenuta la scorsa notte, ovvero tra il 22 e il 23 gennaio
2020, presso l’Aeroporto di Cagliari.
La verifica periodica del Piano di Emergenza Aeroportuale, prevista
dalla circolare ENAC APT18A e dalla normativa internazionale di riferimento, è
stata l’occasione ideale per testare con successo a Cagliari, primo
aeroporto in Italia, un sistema informatico di gestione delle
emergenze sanitarie. Viva la soddisfazione espressa dai vertici SOGAER e
ENAC per i risultati positivi del test.
La simulazione di ieri notte ha preso il via con l’intervento dei soccorritori in
pista su un Boeing 737 con 54 persone a bordo che, per cause sconosciute, era
uscito dalla pista in fase di atterraggio terminando la sua corsa su un raccordo.
L’esercitazione è proseguita con l’evacuazione dei passeggeri dall’aeromobile, il
soccorso e l’assistenza dei feriti nella Postazione Medica Assistita (PMA); gran
parte degli stessi riportavano ustioni, traumi e intossicazioni da fumo.
Tutte le persone coinvolte nell’incidente fittizio sono state trasportate presso la
PMA ubicata in area Partenze internazionali. Otto gli illesi; gli altri sono stati
avviati presso gli ospedali di Cagliari.
Durante l’esercitazione è stata attivata anche l’Area Family Assistance presso la
zona Arrivi: qui sono stati accolti parenti e familiari dei passeggeri.
Il test, che ha coinvolto ENAC, ENAV, Prefettura, Protezione Civile, Vigili del
Fuoco, Centrale Operativa del 118, Servizio Sanitario Aeroportuale ‘Ontario’,
Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Sogaerdyn, Sogaer Security
e SOGAER, ha avuto inizio alle 23.30 di ieri e si è concluso alle 02.30 del
mattino di oggi.
Tra operatori e figuranti, sono state circa cento le persone che hanno
partecipato attivamente alla prova, inclusi numerosi volontari della Protezione
Civile.
La macchina dei soccorsi coordinata dalla società di gestione del ‘Mario Mameli’
ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le
procedure del PEA.
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    Le simulazioni come quella di ieri vengono programmate periodicamente con lo
    scopo di mettere alla prova uomini, mezzi e procedure, saggiare la funzionalità
    del Piano, individuare eventuali criticità e adottare correttivi finalizzati al
    miglioramento della capacità di intervento in caso di necessità reale.
    In particolare, questa e le altre esercitazioni previste secondo una precisa
    tempistica, aumentano la familiarità degli operatori aeroportuali con le
    procedure d’emergenza e consentono di esaminare se quanto predisposto è
    attuabile ed efficace in situazioni critiche.
    All’esercitazione di ieri notte era presente anche il Team Enac di Sorveglianza
    per la Certificazione Aeroportuale che ha effettuato un audit straordinario alla
    SOGAER e al sistema aeroportuale.

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