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Le autorità locali hanno disposto che, dal 28 febbraio, sia obbligatorio per tutti i passeggeri in ingresso in Cile via aerea sottoscrivere una dichiarazione giurata sullo storico dei viaggi effettuati nell’ultimo mese. Il Ministero della Salute ha inoltre deciso che dal 2 marzo verrà rafforzato il dispositivo di controlli sanitari in aeroporto. Le persone provenienti da Paesi con alta circolazione del virus, in particolare Italia, Corea del Sud, Giappone e Cina, verranno pertanto separate dal restante flusso di passeggeri in arrivo, intervistate, eventualmente sottoposte ad esami clinici direttamente nel laboratorio di analisi presente in aeroporto. A titolo precauzionale e su base volontaria (non vi è al momento alcun obbligo), le autorità cilene consigliano inoltre ai passeggeri provenienti da Paesi con alta circolazione del virus, tra i quali anche l’Italia, e che non presentano sintomi, di limitare comunque i propri contatti sociali e di rimanere presso il proprio domicilio nei 14 giorni successivi al rientro dal Paese a rischio. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito del locale Ministero della Salute: https://www.minsal.cl/ e il sito dell’aeroporto internazionale Nuevo Pudahuel: https://www.nuevopudahuel.cl/