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Il Ministero della Salute dell’Ecuador ha stabilito che tutti i viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Corea del Sud e Iran, al loro ingresso in Ecuador dovranno compilare un’autodichiarazione sul proprio stato di salute. Saranno quindi esaminati nel luogo di arrivo e, se a giudizio del personale sanitario non presenteranno sintomi di infezioni respiratorie in corso, saranno lasciati passare. In caso contrario, saranno avviati agli ospedali appositamente individuati. Per quanto riguarda le Isole Galapagos, al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le autorità locali, dopo un’iniziale decisione di vietare l’ingresso a chiunque provenisse da aree a rischio nei 30 giorni precedenti, il 4 marzo hanno disposto che vengano effettuati approfonditi controlli e un’intervista da parte delle autorità di frontiera a tutti i viaggiatori provenienti da Paesi a rischio, per valutare se possano essere ammessi o meno e, in caso positivo, per tenere traccia del loro ingresso nell’arcipelago, al fine di un eventuale rintraccio successivo. Nel caso in cui si registri un caso sospetto di contagio da COVID-19, si raccomanda di segnalarlo al numero di emergenza ECU911 (911).