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Al fine di contenere la diffusione del COVID-19, Il Governo di Macao ha annunciato l’adozione di misure speciali di contenimento.
I viaggiatori non residenti, a prescindere dalla loro nazionalità, dovranno comprovare, tramite certificazione ufficiale rilasciata dall’ufficio immigrazione del luogo di residenza, di non aver visitato l’Italia o gli altri Paesi colpiti dall’epidemia (Cina continentale, Iran e Corea del Sud) nei 14 giorni precedenti il loro arrivo a Macao. Senza detta dichiarazione il visitatore sarà respinto alla frontiera: il passaporto da solo non viene considerato prova sufficiente. Tali viaggiatori non residenti, qualora autorizzati a fare ingresso a Macao, dovranno comunque dichiarare all’arrivo i luoghi visitati negli ultimi 14 giorni e, dovranno sottoporsi a un esame medico che si svolgerà in circa 6-8 ore e a una possibile quarantena obbligatoria a spese dell’interessato nell’hotel designato dal governo. Prima di recarsi a Macao, i connazionali residenti a Hong Kong possono richiedere all’Immigration Department locale la certificazione comprovante le entrate e le uscite dal territorio di Hong Kong. Senza tale certificazione non sarà consentito fare ingresso a Macao. I possessori di Blue Card o i “Permanent Resident” a Macao potranno rientrare da viaggi anche da zone considerate a rischio, ma in tal caso dovranno trascorrere un periodo di isolamento nel proprio domicilio, se ritenuto appropriato dalle autorità locali, o nell’hotel designato a spese del governo. Si raccomanda di consultare la sezione Situazione Sanitaria di questa Scheda per maggiori informazioni