Circa 7000 passeggeri bloccati sono stati riportati a casa in sicurezza
Airlift in Asia: fino a oggi sono state trasportate oltre 400 tonnellate di indumenti protettivi
Austrian Airlines è pronta per un rilancio lento a seconda delle normative di viaggio

Sfortunatamente, i divieti d’ingresso in tutto il mondo imposti a seguito del coronavirus continuano ad essere in vigore o sono stati addirittura estesi in alcuni casi. Per questo motivo, Austrian Airlines deve prolungare nuovamente la cessazione delle sue regolari operazioni di volo di linea, questa volta per altre due settimane, vale a dire dal 3 maggio 2020 al 17 maggio 2020.

Il momento esatto in cui riprendere le normali operazioni di volo dipende dall’allentamento delle restrizioni di viaggio e dal relativo aumento della domanda. “In ogni caso, continuiamo a essere pronti ad avviare un riavvio lento”, afferma Andreas Otto della CCO di Austrian Airlines.

Continueranno a operare voli speciali. Ad esempio, due aerei a lungo raggio dalla Cina atterreranno questo pomeriggio a Vienna con indumenti di protezione medica urgentemente necessari. Fino ad ora sono state trasportate oltre 400 tonnellate di aiuti umanitari dalla Cina e dalla Malesia. Nel frattempo, gli aerei a lungo raggio decollano da Vienna in Asia ogni giorno. “Il ponte aereo è ben consolidato”, aggiunge Andreas Otto. Inoltre, circa 13 voli di rimpatrio sono stati effettuati per conto del governo federale austriaco dal 13 marzo 2020, portando a casa circa. 7.000 passeggeri bloccati in sicurezza.

Informazioni sulle possibilità di riprenotazione e sulla politica di esonero per i passeggeri sono disponibili sul sito http://www.austrian.com.