I Rotoli del Mar Morto e Qumran. Tour virtuale di una straordinaria eccellenza archeologica di Israele MF

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Alla scoperta dei Rotoli del

Mar Morto

 

Qualcuno ha addirittura detto che i Rotoli del Mar Morto costituiscono la più grande scoperta archeologica del XX secolo!

Noi diciamo che una visita ora virtuale allo splendido   Shrine of the Book il tempio del libro contenuto all’interno de Museo di Israele ,  da sola… vale un viaggio.

E’ un’emozione unica quella di poter trovarsi davanti a manoscritti che risalgono a prima della caduta del II tempio, al tempo di Rav Hillel e Gesù di Nazareth.

Clicca  qui  per poter srotolare alcuni tra i rotoli meglio conservati tra quelli ritrovati a Qumrnan, cominciando dal celeberrismo Rotolo di Isaia.

La Leon Levy Dead Sea Scrolls Digital Library  offre un incontro eccezionale con l’antichità. Utilizzando la tecnologia di imaging più avanzata al mondo, la Biblioteca digitale conserva migliaia di frammenti di scorrimento, incluse le più antiche copie conosciute di testi biblici, ora accessibili al pubblico per la prima volta.

Clicca  qui  e scopri e scopri tutti i rotoli conservati in questa celeberrima biblioteca.

 

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Qumran:

l’origine del ritrovamento

 

Qumran è divenuta famosa in seguito alla scoperta nel 1947 dei cosiddetti Manoscritti del Mar Morto e dei resti di un monastero dove si ritiene vivesse una comunità di Esseni. Alcune antiche rovine chiamate tradizionalmente Qumran che erano considerate resti di una fortificazione romana e che non erano state prese in considerazione dagli archeologi. Dopo la scoperta del Rotolo di Isaia, avvenuta nel 1947, questo sito archeologico è diventato sempre di più luogo frequentato dai visitatori che fino al 2019 è stato visitato da oltre 700.000 turisti. Ben presto gli studiosi ipotizzarono che gli edifici fossero appartenuti a una comunità religiosa ebraica. Si pensò subito che fossero stati i membri di questa comunità a nascondere i rotoli nelle grotte ubicate nelle vicinanze.

L’importanza  di questo luogo è data dalla scoperta di un’ampia collezione di manoscritti religiosi ebraici risalenti ad un periodo tra il III seco A.C. e il I sec d.C.

Vieni a conoscere in compagnia dell’archeologa Jodi Magness  il celeberrimo sito e scopri anche il  tour virtuale dell’attuale  Parco.

 

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