
Il case di British Airways e la sua ristrutturazione sta assumendo toni aspri nei palazzi della politica inglese.
Il piano di ridimensionamento dei 12000, che lascerebbero la compagnia aerea inglese e‘ visto male, perché molti credono sia la via per licenziare e poi riassumere a condizioni diverse.
Di qui le indicazioni trasversali di chiedere la riduzione degli slot a Heathrow ora nelle mani di British Airways, se il vettore procederà ad una consistente dismissione di staff.
La posizione delle parti sociali sarebbe la spinta del parlamento nel senso di mettere con le spalle al muro il vettore. La compagnia aerea diversamente da parte sua denuncia uno stallo del traffico ed una lentezza nella ripresa, che durerà alcuni anni da ora. Di qui la necessità di ridimensionarsi con il taglio dei dipendenti e dei salari dei rimanenti.
Posizioni diverse tra le parti e poca disponibilità al momento ad addivenire ad una soluzione comune con un punto di incontro.
Intanto la compagnia aerea potrebbe riprendere i voli sul lungo raggio su una parte del network con frequenze anche giornaliere. Ciò che al momento e’ indefinito, a differenza delle mosse già messe in atto dai competitor europei come Air France, KLM e Lufthansa Group sui loro hubs, quella della ripresa dei feeder continentali verso Londra.