Lo fa audacemente, Alitalia raddoppierà gli scali negli USA da metà luglio con due punti di arrivo nella costa est. Dopo New York, tornerà nuovamente ad atterrare a Boston. Tra lock down negli States ed un traffico praticamente al momento fermo, aspetta il momento propizio scegliendo l’opzione di crescere nel numero, riempiendo i giorni della settimana per dare un opzione alternata in partenza o arrivo tra la città della Grande Mela e quella del New England. Tutte e due a breve distanza e non difficilmente raggiungibili.

Da metà luglio in totale saranno sette i voli alla settimana per il paese a stelle e strisce. E’ l’unico vettore a volarci direttamente dall’Italia. Quattro frequenze alla settimana su New York il martedì, mercoledì, venerdì e domenica. Il giorno dopo dagli USA in ritorno. Il lunedì, giovedì e sabato dal più importante scalo del New England nel Massachusetts.

La partenza da Roma per Boston e’ alle 10:20 con arrivo alle 13:40. E’ uno slot diverso rispetto a quello solito del passato. La partenza da Boston alle 20:40 con arrivo alle 10:40 del mattino successivo.

Con questi operativi e quelli di New York JFK esattamente similari, la differenza e’ di pochissimo, sono possibili coincidenze da e per Alghero, Bologna, Bari, Catania, Cagliari, Lamezia, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia e Tel Aviv,

Tutti gli altri vettori si sono dileguati, un po’ come le low cost negli ultimi tre mesi in Italia. Infatti, attendono tempi migliori, Delta e’ l’unica al momento che programma due rotte in ripristino da agosto ed in altra da settembre, sempre che ciò avvenga. Le altre dileguate: da American a United, da Emirates (forse ripartirà dal 14 luglio tra Milano a New York, ma da tempo posticipa di 15 giorni in 15 o 30 in 30) a Norwegian che per ora continua a vendere i biglietti da settembre in poi, quando da tempo ha comunicato che non opererà nessun volo a lungo raggio.

Il question mark e’ la situazione al di la’ dell’oceano dove per il leisure non vi sono apprezzabili segnali, perché e’ di fatto ora proibito viaggiare verso gli States per diletto. Lo si può fare per lavoro o rimpatri. In attesa che qualcosa cambi e Alitalia scommette su questo per essere pronta prima delle altre con la capacità già disponibile sul mercato. Oltre ad offrire le pance degli aerei per il cargo, al momento assolutamente il primo richiesto dal mercato.