
Un autunno abbastanza turbolento per Ryanair, sia sul lato del traffico In discesa, sulle relazioni con i lavoratori e cerca entrate economiche per migliorare i budget in crisi con il Covid-19. Su questi temi e’ impegnata la compagnia irlandese.
Eddie Wilson – CEO Ryanair – in una intervista al Corriere punta sulla necessità di mantenere il traffico in movimento togliendo le tasse comunali che pesano per 6,5 € su ogni biglietto.
Lo si legge in questo articolo:
Poi c’è’ il problema dell’accordo con gli assistenti di volo, intesa rifiutata dalla forza lavoro ed e’ nella speranza che si giunga a una soluzione.
Ma ciò che pesa, sono le avvisaglie di un autunno /inverno molto critico. In bilico, c’è’ il traffico d’affari, una voce discreta per i bilanci della compagnia aerea irlandese. Ma pure dell’incertezza su come sarà il mercato delle ski routes, cioè dei vacanzieri delle settimane bianche. Il Covid-19 sta ancora pesantemente ponendo macigni sull’industria del trasporto aereo. In particolare sconvolgendo i piani dei passeggeri e quindi degli operatori. Il tutto si traduce in operativi, che a distanza vedono aerei vuoti o forse mezzi pieni in qualche caso. Non con i numeri delle annate precedenti. Oltre alla spietata concorrenza, anche a livello di tariffe sui pochi mercati che funzionano , vedi i voli nazionali di alcuni paesi. L’attenzione ora e’ solo su quelli, come pure la concorrenza tra i vettori.