
I numeri di due anni fa, raffrontati con quelli dell’altro giorno , dicono che il Regno Unito e la Slovacchia sono i due paesi dove il traffico aereo si e’ arretrato più pesantemente. Solo il 18% dei voli, si sono levati in cielo rispetto a ciò’ che accadde 24 mesi prima. L’Italia e’ al 26%, poco più di un quarto dei voli. I numeri non suddividono da quale segmento (voli di linea, charter, cargo, bizjet o militari) i movimenti provengono. Quindi, quellI dei voli di linea e charter presumibilmente sono quelli più colpiti dal crollo del traffico. Visto il fatto, che proprio quello del segmento cargo e’ l’unico in salute.