Parma spinge sul piano di rischio aeroportuale. Il mall a volumi ridotti


Il Comune di Parma deve risolvere lo sviluppo dell’aeroporto Giuseppe Verdi, che passa per il piano di rischio aeroportuale fa tempo pending da parte di ENAC rimbalzato come un ping pong tra le due parti.

L’autorità per l’aviazione civile lo approverà quando saranno sanati tutti i punti ancora da riallineare a iniziare dal volume del mall. E’ proprio la compatibilità di entrambi a essere uno degli scogli con ENAC. Secondo il regolatore aeronautico, per come si legge in questo articolo :

https://www.google.it/amp/s/parma.repubblica.it/cronaca/2021/05/21/news/piano_di_rischio_dell_aeroporto_manca_l_accordo_con_l_impresa_il_comune_tira_dritto_con_enac-302047862/amp/

Le aree di zona di tutela C ovest e D ovest dovranno prevedere una riduzione dei volumi. Il cantiere fu bloccato dalla Procura oltre tre anni fa.

Intanto le trattative tra Comune e l’impresa sono ferme perché come scrive Repubblica c’è’ in corso una ridefinizione degli assetti della compagine societaria e ha rappresentato il riferimento alla tempistica fissata per va la chiusura del processo partecipativo la non disponibilità alla completa condivisione e sottoscrizione dell’accordo ex art 11 legge 241/90.

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